18 Maggio 2020 - 8:39 . Prati . Cronaca

Fase 2, oggi riaprono i negozi. Ma il quartiere è diviso tra chi riparte e chi no

È il giorno della ripartenza. Non per tutti, però. Oggi, lunedì 18 maggio, i negozi di tutta Roma e di Prati riaprono dopo oltre due mesi, periodo in cui il governo ne aveva disposto la chiusura a causa dell’emergenza Coronavirus.

Ma il quartiere si divide in due. Tra chi riprende l’attività – secondo quanto dispone il nuovo Dpcm – e chi, invece, terrà le serrande abbassate, come forma di protesta nei confronti del governo per mancanza di tutele.

CHI RIAPRE
Sono pronti a riprendere l’attività bar, pub e ristoranti – con consumazione all’interno, ma solo su prenotazione e rispetto delle misure sul distanziamento – parrucchieri, centri estetici, barbieri e centri massaggi – con prenotazioni e un solo cliente per volta -, ma anche il commercio. Riaprono dunque i centri commerciali, ma probabilmente ci saranno ingressi contingentati e orari differenziati di apertura e chiusura per evitare assembramenti. Via libera anche per dentisti e gli studi di odontoiatria: i medici dovranno indossare mascherine FFP2 e visiere e camici idrorepellenti monouso. Il paziente invece dovrà usare occhiali protettivi.

 

Dal 18 maggio al 21 giugno, nuovi orari per le attività commerciali, artigianali e produttive

ORARI DIVISI PER FASCE
Per quanto riguarda i negozi, il Campidoglio ha disposto tre fasce orarie in vigore fino al 21 giugno, dal lunedì al sabato.

La fascia 1 (F1) comprende alimentari, supermercati e panifici. Previste due sotto-fasce opzionali alle quali i singoli possono scegliere di aderire: F1A, con apertura dalle ore 7 entro le 8 e chiusura entro le 15, F1B, con apertura dalle ore 7 entro le 8 e chiusura dopo le 19 ed entro le 21.30.

Nella fascia 2 (F2) sono inseriti falegnami, elettricisti, idraulici, corniciai, ottici, sarti, tintorie e noleggio di veicoli senza conducente. Le aperture sono da effettuarsi nell’intervallo 9.30 – 10, le chiusure entro le 19.

Nella fascia 3 (F3) infine sono compresi librerie, calzature, abbigliamento, elettronica, parrucchieri, internet point, negozi di cellulari, parrucchieri ed estetisti. In questo caso l’apertura dovrà avvenire dalle ore 11 alle ore 11.30, chiusura dopo le ore 19 ed entro le ore 21.30.

E la domenica? Rispetto alla precedente ordinanza (che prevedeva aperture dalle 8.30 alle 15), si stabilisce che l’eventuale orario di apertura al pubblico non è assoggettato alle fasce sopra menzionate, specifica il Campidoglio, ma alla normativa regionale e statale di riferimento.

CHI NON RIAPRE
Si riparte, ma non a Borgo. I commercianti, a partire dalle 10.30, incroceranno le braccia davanti alle proprie saracinesche. I titolari di bar, ristoranti, negozi di souvenir e di articoli religiosi scelgono la protesta per manifestare contro le misure adottate dal governo e dal Comune durante l’emergenza Coronavirus.

I MANIFESTI IN VIA DI PORTA ANGELICA

Lungo via della Conciliazione e via di Porta Angelica sono già visibili i manifesti che spiegano i motivi della serrata decisa dall’Associazione commercianti San Pietro: “Roma 18 maggio 2020, non possiamo aprire per mancanza totale di turismo fino a Pasqua 2021. Dipendenti disperati e senza soldi. I nostri negozi storici sono al collasso”.

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