23 Novembre 2021 - 15:42 . Monte Mario . Cronaca

Entra al Gemelli, muore all’Insugherata: la famiglia di Giovanni Manna chiede giustizia: “La verità verrà fuori”

Riserva dell'Insugherata
Riserva dell'Insugherata

“La verità verrà fuori”. Si poteva evitare la morte di Giovanni Manna? E’ quanto si chiedono i familiari del 73enne trovato senza vita sabato 20 novembre nella riserva dell’Insugherata. Manna era arrivato in ambulanza il 16 novembre all’ospedale Gemelli, dopo un malore nella sua abitazione.

Giovanni Manna

Per il protocollo anti Covid, ai familiari è stato interdetto l’accesso al nosocomio, stando alle ricostruzioni, Manna, malato di Alzheimer, si è allontanato dall’ospedale facendo perdere le proprie tracce, fino al tragico ritrovamento. Adesso la famiglia Manna chiede di conoscere la verità su quanto accaduto.

“Se il Gemelli come dice, e fa scrivere al @messaggero.it – posta su Facebook uno dei figli, Nicola -, ci ha avvertito e ha avvertito le autorità appena si sono accorti che mio padre non c’era, saremo lieti di vedere i tabulati e sentire le registrazioni di queste telefonate. Forza”. I Manna promettono battaglia legale, chiosando con un “Tutto è in mano agli avvocati”.

Indagini sono in corso per stabilire la catena degli eventi a partire dal 16 novembre fino alla morte del 73enne, avvenuta a quattro chilometri di distanza dal Gemelli.