13 Gennaio 2022 - 7:30 . Della Vittoria . Cronaca
Deposito Vittoria, comitati in pressing sul ministro della Cultura: “Resti bene pubblico”
Comitati in pressing sul ministero della Cultura affinché il deposito Atac di piazza Bainsizza resti un bene pubblico. L’appello, sotto forma di missiva, è della rete civica Insieme17 che chiede al dicastero retto da Dario Franceschini di esercitare il diritto di prelazione (il diritto di un soggetto ad essere preferito rispetto a un altro a parità di condizioni) dopo la conclusione dell’asta che ha visto il prezioso lotto essere aggiudicato da un privato.
“Il ministero della Cultura — spiega Insieme17 — acquisti l’ex deposito in prelazione. Si può fare e si deve fare, perché l’ex deposito di piazza Bainsizza è soggetto a vincolo di interesse culturale, pertanto il ministero può esercitare il diritto di prelazione entro 60 giorni dalla conclusione dell’asta, che decorrono dal 13 Dicembre 2021″.
Gli attivisti chiamano in causa Comune e Municipio: “Il sindaco Gualtieri, presentando la candidatura di Roma per Expò 2030, ha citato la rigenerazione urbana come tema centrale dell’evento. La salvaguardia della struttura è l’occasione per concretizzare questo concetto con il riuso sociale di beni pubblici. Comune e I Municipio devono assumere un’urgente presa di posizione per scongiurare la privatizzazione di questo bene, che nella delibera dell’assemblea capitolina approvata per concorrere all’asta, ne definisce l’acquisizione ‘’irrinunciabile” per il sistema del trasporto pubblico, in quanto spazio già destinato a ospitare 500 mezzi elettrici”.
Il deposito Atac di piazza Bainsizza è stato acquistato da privati lo scorso dicembre per poco meno di 20 milioni euro.