Ci siamo, domani, 22 aprile, se ne saprà di più del destino dell’ex deposito Atac di piazza Bainsizza. Oggi, alle 18, si chiudono infatti le offerte per accaparrarsi il prezioso lotto messo all’asta per ripianare i bilanci della municipalizzata.

Le buste al vaglio del notaio Andrea Mosca, studio in via Ennio Quirino Visconti, dovranno essere “pesanti” almeno 16milioni e 400mila euro, il rialzo mimino è di 70mila euro.

In attesa di risalire all’identità del compratore, è certo che nel computo delle offerte ci sarà una busta di Roma Capitale, come comunicato il 26 gennaio da Alberto Cortesi, responsabile della gestione patrimoniale di Atac. “Se dovesse aggiudicarselo il Comune – aveva affermato Cortesi – il deposito continuerà ad avere una funzione pubblica”.

Come si legge sul sito della società, la Yard Re, che cura la procedura, il lotto, inaugurato alla fine degli anni Venti, è costituito da due edifici che si affacciano su via Monte Santo (ai civici 36 e 71), una struttura che si sviluppa lungo via Monte Nero e varie rimesse che si allungano su viale Carso. La superficie totale è di circa 17mila metri quadrati, di cui 7mila coperti.

Sul deposito è forte l’attenzione dei comitati e associazioni di quartiere che auspicano resti un bene pubblico. 

LEGGI la proposta dei comitati per il deposito Atac di piazza Bainsizza