Dal manuale del borseggiatore imperfetto: ovunque è passato ha lasciato indizi e alla fine si è fatto beccare in flagranza di reato. Da via Cavour a piazza Pio XI, passando dal lungotevere dei Mellini, un ladro ha seminato di briciole il suo passaggio fino a quando, inevitabili, sono scattate le manette.

“Sono stata appena borseggiata in via Cavour “. Così una donna nella giornata del 15 gennaio si è rivolta agli investigatori del commissariato Viminale, chiedendo loro aiuto.

Primo indizio: “È stato un uomo a bordo di un ciclomotore con caso integrale e giacca nera”. Immediatamente, tramite la sala operativa della Questura, è stata diramata la segnalazione a tutti i “Pollicino” in servizio sul territorio della Capitale.

Secondo indizio: al lungotevere dei Mellini, vicino al Ponte Regina Margherita, sono stati rinvenuti a terra i documenti e gli altri effetti personali della vittima.

Terzo indizio: poco dopo, sul telefono della malcapitata è arrivato un messaggio di alert per un prelievo a uno sportello bancomat di 750 euro, in piazza Pio XI.

Quarto indizio: a cogliere l’uomo in flagranza di reato, con in tasca i soldi del prelievo appena effettuato, sono state le divise del commissariato Borgo e Colombo. Sono così scattate le manette ai polsi di C. S., 37enne romano.

Quinto indizio: sotto al sellino dello scooter è stata trovata la borsa in pelle della donna derubata e arnesi atti allo scasso.

Come non bastasse: da indagini successive è emerso che il ciclomotore a bordo del quale viaggiava il malvivente risultava rubato.

Al termine degli accertamenti, C.S. è stato arrestato per furto con strappo e indebito utilizzo di carte di credito. È stato inoltre denunciato per ricettazione e possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso.