Cordoni agli ingressi di via Settembrini e via Giuseppe Ferrari e massimo sessanta persone (tre per banco) che contemporaneamente possono accedere al mercato di via Tito Speri. 

Chi è senza mascherina viene rimbalzato all’ingresso. Da lunedì 18 maggio, con la riapertura dei negozi “non necessari” dopo 69 giorni di letargia causata dal Coronavirus, anche lo storico mercato di Prati può andare a pieno regime e, oltre ai banchi alimentari, sono tornati anche quelli dei vestiti e dell’oggettistica.

Il mercato è separato dal marciapiede tramite i nastri in modo da permettere il normale flusso pedonale e non creare assembramenti tra i clienti e semplici passanti. “Pian piano, con l’andare dei giorni, il mercato si sta ravvivando – commenta Maurizio De Renzi, proprietario del banco alimentare -.

Tutti gli esercenti sono molto vigili nel far rispettare le norme di sicurezza”.

Il mercato di via Tito Speri è aperto tutti giorni (domeniche escluse) dalle 6 alle 14.