7 Ottobre 2021 - 7:30 . Prati . Ambiente

Da viale Mazzini a piazzale Maresciallo Giardino, i pini del quartiere saranno curati con speciali iniezioni

Viale Mazzini
Viale Mazzini

Ottobre e novembre saranno i mesi della cura per i nostri pini, minacciati da pericolosi parassiti provenienti dal Nord America. 1962 alberi della Capitale saranno trattati con misure endoterapiche nel tentativo di sconfiggere la cocciniglia tartaruga, un minuscolo insetto che si nutre della linfa e che, in pochi anni, causano la morte della pianta.

Di questi 1962 pini, il Comune ne ha individuati 106 a rischio che si trovano nel nostro territorio: 34 in viale Mazzini, 7 in via Prestinari, 18 in via Achille Papa, 2 in via del Fante, 22 in piazzale Maresciallo Giardino, 16 in piazza Monte Grappa, 5 in piazza delle Cinque Giornate e 2 in piazza della Libertà.

A fine gennaio 2021, grazie a un progetto degli Amici di Via Plava in collaborazione col I Municipio e la società veronese Gea, quattordici pini tra l’area verde di via Sabotino, l’associazione bocciofila Delle Vittorie, il Centro sociale anziani e l’area cani Baupark sono stati trattati con la cura antiparassitaria denominata “Nuovo metodo Corradi” (dal nome dell’agronomo che l’ha ideata) che consiste in speciali iniezioni di uno o più fori nel fusto a circa un metro da terra, fatti con una apposita punta per realizzare piccoli buchi di massimo quattro millimetri nello xilema, dove passa la linfa. L’operazione può essere paragonata a una iniezione endovenosa fatta a un albero.

Con una particolare siringa viene somministrato un liquido a base di abamectina. Il prodotto, che non ha alcun effetto su uomini e animali, né rimane nei pinoli, si diffonde verso la chioma dove entra in contatto coi parassiti che muoiono appena provano a nutrirsi degli aghi. Dai primi risultati la cura sembra che stia avendo successo, ora il Comune intende replicarla.

Nel febbraio 2019, un pino alto circa trenta metri, si è abbattuto tra l’ufficio postale e la sede della Corte dei conti. Ci furono due feriti, tra cui un passante colpito mentre stava transitando tra le auto parcheggiate e che è rimasto paralizzato.