16 Agosto 2020 - 18:11 . Prati . Cronaca

Da Prati il made in Italy creato da persone speciali. Ecco “Be Human”

Da sinistra: Anna D'Anzi, Tommy, Wafaa e Letizia Maraini
Da sinistra: Anna D'Anzi, Tommy, Wafaa e Letizia Maraini

A Prati un nuovo modo di intendere il made in Italy: la moda come strumento di “riabilitazione umana e di qualifica creativa”. Dal quartiere ecco il progetto “Be Human”, una srl creata per dare lavoro a persone in difficoltà che ha la propria sede in via Costantino Morin. L’idea è delle imprenditrici Letizia Maraini e Anna D’Anzi, già fondatrici dell’associazione di volontariato “Sarai” che si occupa principalmente di problematiche legate all’immigrazione e all’adolescenza.

Una delle borse create da Wafaa e Tommy

Le due imprenditrici hanno appena lanciato una nuova linea di borse, le Wafaa, che prende il nome da una giovane designer marocchina accolta in Italia nel 2015. Insieme a lei c’è Tommy Nicoletti, artista con autismo, anzi dal “cervello ribelle” (come viene definito nel sito ufficiale della srl) che attraverso pennelli e colori racconta come lui vede il mondo e le cose.

Il marchio Be Human

Scopo di Be Human, spiegano D’Anzi e Maraini nel loro sito, è quello di “far lavorare persone svantaggiate che già risiedono in Italia, in particolare donne e giovani. Dar loro la possibilità di apprendere un mestiere e inserirsi gradualmente nel mondo del lavoro e per fare ciò utilizza la moda come strumento di riabilitazione umana e di qualifica lavorativa”.