Prati detiene un grande primato, guadagnato grazie a un suo illustre abitante e al suo sogno. Si tratta di Umberto Nobile, generale e ingegnere ma, soprattutto, visionario pioniere del volo. La sua casa si trovava in via Monte Zebio 28, dove oggi c’è una targa, collocata lì dal Comune di Roma e dall’aeronautica militare nel 1985, per ricordarne il centenario dalla nascita.

L’impresa straordinaria di Nobile fu sorvolare il Polo Nord con il suo dirigibile. Tutto ha inizio proprio nel nostro quartiere, precisamente nello stabilimento costruzioni aeronautiche di viale Giulio Cesare. Proprio da qui, il 10 aprile 1926, esce il dirigibile Norge, allora conosciuto con il suo nome di matricola: I-SAAN. È lungo centosei metri, dotato di tre motori che gli permettono di raggiungere i 113 chilometri orari. A progettarlo fu lo stesso Umberto Nobile che, il 12 maggio 1926, conquistò il Polo Nord.

Il 10 aprile 1926, alle 9.30, il dirigibile dell’avventura si alza in volo da Ciampino, direzione nord. La spedizione è finanziata dall’americano Lincoln Ellsworth, che partecipa anche al viaggio, a bordo è presente l’inseparabile cagnolina di Nobile, Titina. Al comando c’è un norvegese, l’esploratore Roald Amundsen, primo ad aver conquistato il Polo Sud nel 1911.

Il viaggio del Norge dura in tutto un mese, con tappe a Leningrado, Vadso e, infine, alla Baia del Re, dove comincia l’ultima tratta, quella verso il Polo. Che viene conquistato il 12 maggio. Per celebrare l’impresa vengono lanciate tre bandiere sul ghiaccio: quella degli Stati Uniti, quella della Norvegia e quella dell’Italia.

Su quest’ultima, innegabilmente, c’è anche l’impronta del nostro quartiere.

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