2 Maggio 2021 - 21:13 . Della Vittoria . Retesociale

Da emergenza freddo a emergenza povertà, il centro accoglienza in via Sabotino resta aperto

Il centro accoglienza di via Sabotino 4
Il centro accoglienza di via Sabotino 4

Da emergenza freddo a emergenza sociale. La crisi socio-economica da Coronavirus costringe a misure straordinarie che, nell’immediato futuro, potrebbero diventare strutturali.  “Condividiamo l’appello lanciato in queste ore da più parti per evitare la chiusura dei centri di accoglienza attivati a Roma per i senza dimora”. La presidente del I Municipio, Sabrina Alfonsi, e il suo assessore alle politiche sociali, Emiliano Monteverde, annunciano una proroga all’apertura del centro accoglienza di via Sabotino, questi centri, solitamente, restano aperti soltanto nel periodo invernale.

Il progetto è in collaborazione le associazioni Binario 95 e le Acli di Roma. “Il centro di via Sabotino – continua Alfonsi – è un luogo dove in questi mesi hanno trovato accoglienza donne e persone trans, soggetti ancora più fragili all’interno di una categoria fragile come quella delle persone senza dimora, colpita in modo durissimo dall’emergenza Covid. Una struttura che abbiamo attivato ricorrendo esclusivamente a risorse del nostro bilancio e a forme di partenariato, nella quale le persone trovano non soltanto un riparo e pasti caldi ma anche, e soprattutto, possibilità di riscatto attraverso percorsi individuali di sostegno, in grado di offrire loro delle prospettive concrete di recuperare una vita dignitosa”.

La minisindaca, infine, preannuncia novità al riguardo le strutture di emergenza: “Nella convinzione che il supporto a chi ne ha bisogno debba essere strutturale e non occasionale, oppure limitato all’emergenza freddo, stiamo lavorando per ampliare ulteriormente la capacità di accoglienza della struttura, potenziando quindi la nostra capacità di risposta a una richiesta di aiuto che sale prepotente dalle fasce più deboli della nostra società”.