3 Maggio 2020 - 14:00 . Prati . Cronaca

Covid-19, domani il via alla Fase 2: ecco cosa fare e cosa no nella Capitale

Ormai ci siamo, lunedì 4 maggio si parte con la Fase 2 dell’emergenza Covid-19. Come ha detto la scorsa settimana il premier Giuseppe Conte, non si tratterà di un libera tutti ma di aperture graduali, per non vanificare quanto ottenuto in termini sanitari nelle settimane precedenti con il lockdown. Nelle scorse ore sul sito governo.it, la presidenza del Consiglio dei Ministri aveva chiarito tutti i cambiamenti apportati e che entreranno in vigore, appunto, da domani. Ecco allora un semplice schema per orientarsi con le nuove misure dell’ultimo decreto del Governo del 26 aprile scorso.

COSA SI PUÒ FARE
1 – Visite ai parenti
2 – Visite ai fidanzati
3 – Spostamenti nella Regione
4 – Spostamenti fuori dal proprio Comune (solo per motivi di lavoro, salute e necessità)
5 – Spostamenti fuori dalla propria Regione (solo per motivi di lavoro, salute e assoluta urgenza)
6 – Funerali (massimo 15 persone)
7 – Matrimoni (con la presenza dei testimoni e dei parenti stretti ma nessuna festa)
8 – Uso mezzi pubblici (con ingressi contingentati e uso obbligatorio di mascherine e guanti)
9 – Fare attività fisica individuale (passeggiate, jogging, bicicletta), nel Lazio dal 6 maggio
10 – Camminata al parco
11 – Comprare cibi e bevande da asporto
12 – Riaprire i cantieri
13 – Portare il proprio animale domestico a fare la toelettatura
14 – Esami e sessioni di laurea non per via telematica

COSA SI PUÒ NON FARE
1 – Visite agli amici
2 – Riunioni di famiglia o feste private
3 – Recarsi nelle seconde case
4 – Usare le aree gioco per bambini in parchi e giardini pubblici
5 – Fare shopping (la data di riapertura provvisoria è il 18 maggio)
6 – Andare a messa (la data di riapertura provvisoria è l’11 maggio)
7 – Andare al ristorante (la data di riapertura provvisoria è il 1° giugno)
8 – Andare al cinema, ai teatri o nelle discoteche
9 – Andare al museo o in biblioteca (la data di riapertura provvisoria è il 18 maggio)
10 – Andare dal parrucchiere o dal barbiere (la data di riapertura provvisoria è il 1° giugno)
11 – Andare in palestra o nei centri sportivi,

Inoltre, il Viminale ha diffuso una circolare, destinata ai prefetti, in cui vengono specificate tutte le misure da applicare a partire dal 4 maggio. Ecco cosa prevede:

LAVORO
L’autocertificazione potrà essere sostituita dal tesserino del lavoro oppure da una dichiarazione riscontrata.

ALLENAMENTI
Gli atleti delle squadre potranno allenarsi ma individualmente. Tuttavia, è consentita, anche agli atleti e non, di discipline non individuali, come a ogni cittadino, l’attività sportiva individuale, in aree pubbliche o private, nel rispetto della distanza di sicurezza di almeno due metri e rispettando il divieto di ogni forma di assembramento.

DOMICILIO
Chi rientra nel proprio domicilio non può spostarsi a meno che non abbia comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute.

I CONGIUNTI
Secondo il Viminale nella definizione di congiunti sono compresi i coniugi, i parenti e i fidanzati.