16 Luglio 2019 - 14:08 . Fuori Quartiere . Cronaca

Corriere: ecco il piano di Cerroni presentato alla Raggi per risolvere il caos rifiuti

“Ho pronta la soluzione finale sui rifiuti che può far tornare Roma un’eccellenza, come un Colosseo moderno”. Parola di Manlio Cerroni, 92 anni, patron di Malagrotta e indagato nell’inchiesta sulla discarica, ma assolto nel 2018. Al Corriere svela il suo piano per la Capitale e risolvere la crisi dei rifiuti: “Ho la soluzione finale che ho già proposto a Raggi scrivendole di mettermi in contatto con l’Ama. Dobbiamo trovare collocazione a 3.000 tonnellate di rifiuti al giorno, per il resto è solo questione di soldi. Ci sono i gassificatori per il cdr ma fanno i fumi e i 5 Stelle non vogliono. Allora dico: c’è una direttiva europea che obbliga le raffinerie a produrre usando almeno il 10 % biocarburanti, tipo metanolo. Per questo ho proposto di trasformare il gassificatore di Malagrotta in un impianto di produzione di metanolo: materia, anziché energia. Così non ci sono fumi e si risolve il problema del cdr di Roma.E poi gli impianti già ci stanno”.

E suggerisce: “A Malagrotta esiste già, va solo trasformato. Lo stesso si può realizzare ad Albano, dove ci sono già le autorizzazioni. Poi però non si può non avere una discarica di servizio. E anche a questo ho già pensato. Il mio modello si chiama Drin (Deposito rifiuti innocui, ndr)“. Ma non è tutto: “L’organico non può andare in giro sui camion e inquinare il Paese. E io metto a disposizione dei romani un’area di 104 ettari sulla Laurentina dove realizzare un impianto, magari gestito con la formula dell’azionariato popolare, che produce biometano per trasporti”.

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