Gli effetti del Covid-19 mandano in tilt le aule giudiziarie. A piazzale Clodio sono saltate due udienze importanti, una legata a doppio filo a Prati.

I giudici della Prima Corte d’Assise hanno dovuto rinviare a venerdì 6 il processo per l’omicidio del carabinierie Mario Cerciello Rega che vede alla sbarra i giovani americani Finnegan Lee Elder e Gabriel Natale Hjorth. L’aula che era stata scelta per l’udienza non garantiva infatti il distanziamento sociale.

Il vicebrigadiere di 35 anni è stato ucciso a coltellate nella notte tra il 25 e il 26 luglio 2019 in via Pietro Cossa.

I legali dell’ex Nar, Massimo Carminati, hanno invece presentato istanza per lo slittamento del calendario poiché l’imputato è positivo al Coronavirus. Carminati, alla sbarra nel processo bis d’appello per l’inchiesta “Mondo di Mezzo”, nel giugno scorso ha lasciato per decorrenza dei termini di custodia cautelare, dopo cinque anni e sette mesi di detenzione, il carcere di Oristano. Attualmente ha l’obbligo di dimora nella propria abitazione in provincia di Roma.

Dopo il primo processo d’appello, i giudici della Cassazione ne avevano disposto un secondo, solo per la rimodulazione della pena, non riconoscendo all’imputato l’aggravante del “metodo mafioso”. Carminati era stato condannato a 14 anni e mezzo. Gli ermellini hanno ordinato alla Corte d’Appello un ricalcolo degli anni di detenzione che, probabilmente, verranno diminuiti.

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