File ai supermercati e carrelli della spesa stracolmi. Nei punti vendita di Prati si accede scaglionati e mantenendo la distanza di sicurezza, sia fuori in attesa di entrare, sia in coda alle casse. 

Dopo il decreto governativo emanato nella serata di ieri, lunedì 9 marzo, in cui il premier Conte rende tutta la Penisola “zona protetta” con le limitazioni che comporta al fine di contenere l’epidemia di Coronavirus, in alcuni supermercati della Capitale c’è stata la corsa ad accaparrarsi quanta più merce possibile. Palazzo Chigi, in una nota di oggi, ha dovuto chiarire che i supermercati, come le farmacie, possono restare aperti e, tra i motivi di necessità per cui è possibile spostarsi c’è proprio quello di poter acquistare generi alimentari.

Finita la grande paura, questa mattina fuori dai supermercati di Prati si sono formate code ordinate. L’interno di un punto vendita di viale Mazzini è stato tappezzato di indicazioni utili al mantenimento della distanza di sicurezza, soprattutto al ridosso delle casse e dei banchi del pesce e dei salumi.

Situazione simile in altri due supermercati, uno in via Trionfale e uno in viale Angelico, in cui l’accesso all’interno è regolato da un impiegato.

La merci più vendute, ovviamente, restano i prodotti disinfettanti.

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