Chiude una delle roccaforti della solidarietà nel quartiere durante la fase più dura dell’emergenza Coronavirus. Il San Giuseppe Market cala, simbolicamente, le saracinesche ma le iniziative a sostegno dei bisognosi continuano.

Il progetto di spesa sospesa voluto dal parroco della basilica San Giuseppe al Trionfale, don Wladimiro, è agli sgoccioli, l’attività terminerà giovedì 25 giugno. Intanto, già i cittadini non troveranno più i carrelli solidali all’interno dei supermercati della zona dove lasciare viveri o beni di prima necessità.
Grazie alla collaborazione dell’oratorio di via San Giovanni Bovio e del comitato Trionfalmente17 presieduto da Paola De Vecchis, ma soprattutto grazie alla risposta della cittadinanza e alla generosità di alcuni esercenti, il San Giuseppe Market dall’1 aprile ha aiutato centotrenta famiglie sparse nel territorio della parrocchia e non solo, ricevendo il plauso della Caritas diocesana e dell’amministrazione capitolina, testimoniato dalla visita della sindaca Raggi il 28 aprile.

I volontari della basilica hanno distribuito pasta, biscotti, scatolame, olio, carne, uova, frutta, verdura, acquistato medicine e prodotti sanitari e, quando è stato necessario, hanno provveduto al pagamento delle utenze grazie a una raccolta fondi annessa al progetto.

La solidarietà, tuttavia, non si ferma con la chiusura del San Giuseppe Market. Grazie alla generosità di una anonima benefattrice, nelle prossime settimane agli assistiti saranno distribuite mascherine chirurgiche a tutela della salute personale e pubblica. Dall’1 luglio, inoltre, tornerà attivo il servizio della Caritas parrocchiale a sostegno dei bisognosi.

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