di Sergio Campofiorito

Cento di questi giorni Prati. La nostra casa compie un secolo di vita, era il 16 dicembre 1921 quando l’allora consiglio comunale (il sindaco era Giannetto Valli) ratifica una delibera di giunta del 20 agosto precedente. In pratica, è il timbro ufficiale posto sul suo certificato di nascita.

Abbiamo proposto ai nostri lettori di mandare gli auguri, un auspicio o un ricordo che li lega a Prati, eccoli di seguito:

LORENZA BONACCORSI, PRESIDENTE DEL PRIMO MUNICIPIO

“Cento anni di Prati, un secolo di storia per uno dei territori più rappresentativi della nostra città. È il quartiere in cui vivo e dove mi piace incontrare gli amici, svolgere i miei hobbies, le mie attività. Con i suoi viali eleganti, le piazze umbertine, i palazzi classici che si susseguono all’interno di un preciso ordine urbanistico, per me Prati rappresenta un posto speciale, dove mi sento semplicemente a casa. Un luogo dinamico, amato e animato dai suoi abitanti e dai tanti lavoratori che ogni giorno lo rendono vivace ma mai eccessivo, un quartiere centrale che nei fine settimana ritrova la sua serenità. Insomma, il giusto compromesso per vivere in una capitale complessa come Roma ma sentendosi sempre parte di un piccolo paese, di una comunità.
Non mancano certamente le criticità: vi è la necessità di combattere maggiormente incuria e degrado, c’è bisogno di più luoghi per la socialità di quartiere, andrebbero rivisti alcuni aspetti legati alla mobilità ordinaria. Ed è su questi temi, insieme all’implementazione dei servizi al cittadino, che saremo impegnati come amministrazione municipale”.

CLAUDIO BUTERA, PRESIDENTE DEL CORIDE 

“La storia del Coride cammina di pari passo a quella del rione Prati che spegne le sue prime 100 candeline. Un legame nato nel 1930, in via degli Scipioni, e che continua ancora oggi, in viale Giulio Cesare: 91 anni insieme durante i quali abbiamo vissuto evoluzioni, costruito ricordi e che hanno reso questo rione parte della nostra identità.Un luogo elegante e ricco di bellezza, un luogo vivo grazie alle persone e alle numerose attività che quotidianamente lo animano, con impegno costante. Il Coride non poteva avere una casa migliore! 100 di questi giorni Prati, con l’augurio di continuare a migliorare e crescere insieme”.

CESARINA VACCARINO, BARISTA DI VIA LEPANTO

“La mia famiglia ha il bar in via Lepanto, angolo con viale Giulio Cesare, dal 1939. Io ho 72 anni, in tutto questo tempo ho visto il quartiere cambiare sotto ai miei occhi, secondo me una volta era più bello con i suoi grandi marciapiedi e la sua tranquillità. Negli anni si è un po’ degradato, ma Prati è Prati e non lo cambierei con niente al mondo. Tanti auguri al mio quartiere”.

ALESSANDRO MONCIOTTI, CONSIGLIERE DEL PRIMO MUNICIPIO

“Prati è il mio quartiere, posso dire di conoscerlo da quando è stato creato, grazie ai ricordi dei miei nonni, nati e vissuti ai piedi di Castel Sant’Angelo. Ora ovviamente molto è cambiato, laddove un tempo c’erano i Prati di Castello oggi sorge una zona che è il cuore pulsante socio-culturale di questa città, pronto per un concreto ed equilibrato cambiamento veicolato da politiche progressiste e innovative grazie anche all’impegno virtuoso e costante di gran parte dei cittadini che amano questo meraviglioso quartiere”.

ELEONORA PIRAINO, AVVOCATA E ATTIVISTA

“Sono nata e cresciuta nel posto più bello della città e Prati è parte della mia vita. Che oggi vivo anche come avvocato penalista, moglie di Renato, mamma di Arianna, e con grande passione come civica attiva e presidente del comitato Amici di Via Plava col quale ci impegniamo da anni per dare ai bambini e alle loro famiglie un territorio in grado di valorizzare il bene comune.
Faccio i migliori auguri al rione Prati e a tutti i Cittadini che con amore e impegno gli danno colore e quella linfa vitale che lo rendono vivo”.

RENATO SARTINI, GIORNALISTA E CONSIGLIERE DEL PRIMO MUNICIPIO

“Il rione Prati è una delle realtà più belle della città di Roma. Col quartiere Della Vittoria e il Trionfale, poi, rappresenta nell’immaginario collettivo e nella tradizione un virtuale “quartiere Prati” che dà fascino a un territorio che è davvero unico e va sempre di più valorizzato nel suo insieme. Ci vivo da giornalista scientifico, da civico attivo con Amici di Via Plava, e da consigliere municipale. Ci vivo con passione e amore per ogni pietra, albero e Cittadino che ne alimenta l’anima collettiva. Augurissimi!”.

JACOPO SCATÀ, AVVOCATO E ASSESSORE DEL PRIMO MUNICIPIO

“Vivo da sempre nel quartiere e ci lavoro in doppia veste, sia come avvocato, sia come assessore municipale. Negli anni ho conosciuto tantissime persone, che di Prati sono la passione e il sangue. Hanno nel cuore la loro grande casa e mi trasmettono la voglia, e l’impegno, di migliorarla sempre. Cento di questi giorni Prati, l’augurio è che tra cento anni possa essere ancora Prati, con la sua anima incastonata, e splendente, nel cuore di Roma”.

ROBERTO GREGORI, EDICOLANTE DI VIALE GIULIO CESARE

“La mia famiglia possiede questa edicola dal 1910, dal nonno di mio padre, anni prima della nascita di Prati quindi. Oggi, per il centenario del quartiere, desidero omaggiarlo in rima: Un secolo è passato, anche se sembra ieri che sei nato / Sei stato fiumaiolo, polveroso e solitario, ora sei umbertino, liberty, asfaltato e alquanto vario / Hai in te sole, teatro e giustizia cosicché chi ti vive non abbia mestizia / Qualcuno è partito, qualcuno è tornato, ma per noi, che ti abbiamo sempre vissuto, resti il centro del creato”.

MAURIZIO DE RENZI, COMMERCIANTE DI VIA TITO SPERI

“Tantissimi auguri al nostro quartiere per i suoi 100 anni… il mercato di via Tito Speri è da sempre con te e come te abbiamo visto crescere i tuoi figli. Da ‘Maurizio cè’, presente dal 23 novembre 1981”.

SUDHIR KUMAR, GIOSTRAIO DI VIA SABOTINO

“Sono nato in India nel 1965, Roma mi ha adottato nel 1992, dal 2009 il quartiere mi ha accolto. I miei due figli sono nati qui, oggi è più di una seconda casa. Tanti auguri Prati, sono felice di vivere con te questo importante anniversario, l’augurio è che tu possa essere così anche tra 100, anzi 1.000 anni”.

ISABELLA COLACE, ATTIVISTA

“Qualche anno fa, entrando in un’autoscuola di viale degli Ammiragli, notai una vecchissima foto in bianco e nero, lunga forse 7/8 metri di Prati all’inizio del ‘900. Erano tutti prati su cui si stagliavano, facilmente riconoscibili, solo pochi edifici che non erano palazzi di civile abitazione. Dopo quella foto è intervenuta un’urbanizzazione che ha costruito i meravigliosi palazzi umbertini, le caserme, le vie e i viali grandi e alberati. Poi è cominciata la speculazione edilizia che ha visto le palazzine liberty vendere i loro giardini per nuove costruzioni e sfruttare ogni centimetro di terra trasformando quest’area in una giungla di cemento. Nonostante ciò è ancora uno dei quartieri più belli di Roma, attaccato al centro storico ma senza tutte le sue limitazioni, fornito di marciapiedi considerati invece un optional nei quartieri più moderni e in cui la gente ancora si incontra per strada salutandosi e scambiando due parole come farebbero in un paese dove tutti si conoscono. Buon compleanno Prati, casa nostra, e con l’augurio che gli anni a venire ti siano lievi”.

ALESSANDRA PAOLINI, GIORNALISTA DI REPUBBLICA

“L’augurio per queste 100 candeline è che fra cento anni Prati possa essere ancora così: un rione che è un po’ city e un po’ paese. Un luogo dove alla fine, di vista, ci si conosce un po’ tutti…E di sicuro gli auguro, tra cento anni, di avere meno immondizia e topi in giro”.

ANDREA MANILI, MANAGER DELLA FILIALE “CHE BANCA!” DI VIA POMPEO MAGNO

“Non sono di Prati ma è come se fosse il mio quartiere. Ed è così da sempre: da quando da bambino venivo con mia madre a San Pietro ad ascoltare il Papa, da quando da ragazzino prendevo l’autobus dalla periferia per venire a passeggiare tra i negozi di Cola di Rienzo. Poi a 20 anni fui assunto in banca e la prima filiale fu a Porta Castello dove lavorai per 10 anni e non vi dico lo shock di quando fui spostato al quartiere Trieste. Dopo anni Prati non era più casa mia… Ma ora sono tornato, da 2 anni, e Prati è sempre Prati. Buon compleanno!”.

DANIELA BRIGNONE, COFONDATRICE DI PRATI IN AZIONE E PRESIDENTE DI PRATI VERDE

“Mi auguro che Prati, e per estensione anche Della Vittoria, tornino ad avere la bellezza che li ha sempre caratterizzati, sia nelle infrastrutture (strade, marciapiedi), sia nel suo tessuto commerciale, sia nel verde pubblico, gravemente danneggiato da anni di tagli e mancate sostituzioni. Vorrei però andare oltre pensando a un quartiere che si evolva rispetto al passato e crei luoghi di aggregazione e di socialità ora inesistenti: un parco pubblico (via Teulada), una biblioteca e un centro giovani (Casale Strozzi/palazzine dell’ex rimessa Atac), un centro sportivo comunale. Prati ha molti giovani, molte scuole e molti consumatori di cultura, verde e sport ed è ora che il quartiere si faccia polo attrattivo anche in questo senso, creando un senso di comunità che stenta ancora a decollare”.

GIADA BERNARDI, AVVOCATA E ATTIVISTA PER GLI ANIMALI DI VIA VIRGILIO

“Sono figlia acquisita di Prati ormai dal 1997 per l’attività lavorativa e dal 2010 come residente. Sin da subito mi sono sentita a casa. Qui è nato mio figlio, qui sono arrivati tre dei miei quattro cani, qui ho dato corpo a GiustiziAnimale. Grazie Prati, buonissimo compleanno!”.

FABRIZIO MENCARONI, ARCHITETTO E ATTIVISTA GREEN

“Malgrado sia nato circa 200 metri più a nord (Della Vittoria) per poi spostarmi circa un chilometro più a ovest (Trionfale) rispondere ‘abito in Prati’ è sempre stato naturalmente spontaneo. Pertanto mi è logico fare gli auguri a Prati per i suoi 100 anni di esistenza e perché non subisca violenze architettonico-urbanistiche come quelle della Spina di Borgo”.

PAOLA DE VECCHIS, PROFESSORESSA E ATTIVISTA

“Sono nata e vissuta sempre a Prati, ne ricordo l’eleganza, la vivibilità e la sua storia, che si respirava con forza ovunque, i suoi viali ordinati, le strade e i marciapiedi sempre puliti. Con l’annessione al I Municipio è iniziata una fase di decadenza, che ha degradato il rione a ‘zona di servizi’. Auguro a tutto questo territorio, che amo, di tornare alla dignità che aveva e che merita”.

GLI AUGURI DALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

SARA DONNAFUGATA CAMPAGNARO

“Prati come New York, la grande mela del mio cuore. La mia vita trascorsa con te. Altro non c’è! Auguri e brindo al mio rione”.

CRISTINA RAIMONDI COMINESI

“Sono lombarda, per qualche felice anno ho vissuto qui. E ancora la considero Casa, ancora sogno di tornare. Auguri al mio rione, più bella cosa non c’è”.

MARIA MARMO

“Un quartiere che frequento da venti anni, prima per l’università e poi per lavoro… la mia seconda casa e il più bello di Roma”.

IRENE GIRONI CARNEVALE

“Cento di questi giorni a Prati dove sono trascorsi molti anni della mia famiglia tra viale delle Milizie e via Leone IV, dove sono nati i miei figli e dove sento di essere a casa, fra le traverse squadrate e lineari dove in un luminoso mattino d’inverno mi sono persa, pur conoscendole a memoria, seguendo le note di Paolo Conte che cantava ‘Sotto le stelle del Jazz’. Cento di questi giorni a Prati che resiste all’omologazione e rivendica una storia magnifica piena di bellezza, un pezzo di Roma importante”.

DIANA ARCANGELETTI

“Tanti auguri quartiere Prati! Ci ho abitato per 25 anni… quanti bei ricordi… ogni volta che ci torno è una gioia immensa!”.

MARCELLO TESTASECCA

“È il quartiere dove vivo, prima di me i genitori e i nonni… ma a parte i ricordi del cuore, Prati non lo cambierei con nessuna zona al mondo… Auguri Bella!”.

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