14 Agosto 2020 - 11:02 . Fuori Quartiere . Cronaca

Caudo (III Municipio): “La Raggi si ricandida? Ecco cosa deve fare”

Se mi candido? C’è il festival delle candidature a Ferragosto, io non sono un politico, faccio il presidente del Municipio da indipendente per dare una mano alla città di Roma. E poi visto che insegno Urbanistica all’università voglio dare il mio contributo. Sono due anni che ci sono e abbiamo fatto cose importanti”. Così Giovanni Caudo, presidente del III Municipio, ha commentato a Radio Radio la corsa alla poltrona di sindaco della Capitale.

Una corsa che ora vede nuovamente tra i protagonisti Virginia Raggi, alla sua seconda candidatura. E Caudo ammette: “Io penso che la Raggi è un sindaco che ha legittimità di ricandidarsi e i cittadini scelgano serenamente, questa è la democrazia. Mi è dispiaciuto che questo a Marino non fu concesso. Negli ultimi 14 anni Roma è stata governata da Veltroni, Alemanno, Marino, Tronca e Raggi. In questi 14 anni i nomi non sono mancati ma è mancata l’idea del governo di una città che deve avere un’ambizione. Il punto vero, che dice anche Stefàno, è che Roma non può essere governata con l’ordinario senza avere l’ambizione di essere una grande capitale. Questo è un punto ineludibile dalla Raggi dopo 4 anni e mezzo”.

E prova a dare dei suggerimenti: “Vanno trovate persone che hanno in testa il progetto di Roma, e serve una persona che conosce Roma, che ha girato il territorio, in mezzo alle persone. Milano ha una rotta verso cui andare. Parliamo dei rifiuti, l’ultimo atto è del 2013 con la chiusura di Malagrotta: questa città si è cominciata a preoccuparsi di una cosa 20 anni dopo che le altre città lo avevano fatto, e rimane quello l’ultimo atto. Oppure vogliamo parlare di come è stato ridotto ad un brandello lo Stadio? Molti pensano di star ad amministrare un condominio, qua vanno fatte scelte, anche dolorose per invertire le cose”.

Caudo poi lancia un messaggio alla Raggi: “La gente è esasperata ma questo è il compito di una classe dirigente che a Roma non c’è, servirebbe che si ragionasse sul futuro di Roma, su  come campa e realizza ricchezza, per le prossime elezioni. Roma aveva risolto la crisi del 2008 con un modello economico preciso, oggi la Raggi ha pensato al modello di sviluppo economico della città per i prossimi 20-30 anni? Visto che si ricandida”.

LEGGI l’analisi sulla ricandidatura (di Luigi Carletti)