16 Dicembre 2020 - 16:32 . Prati . Curiosità

Buon 99° compleanno Prati, questi i tuoi 5 luoghi più iconici

Castel Sant'Angelo. Foto tratta dal volume "Prati, le 100 meraviglie (+1)"
Castel Sant'Angelo. Foto tratta dal volume "Prati, le 100 meraviglie (+1)"

Buon compleanno Prati, oggi compi 99 anni. È il 16 dicembre 1921, sindaco Giannetto Valli (PLI), quando l’allora consiglio comunale ratifica una delibera di giunta del 20 agosto precedente. In pratica, è il timbro ufficiale posto sul certificato di nascita di Prati.

Abbiamo scelto 5 meraviglie iconiche, anche se, allargando gli orizzonti, potrebbero essere molte di più, almeno 100 (+1).

1) Castel Sant’Angelo

Castel Sant’Angelo. Foto tratta dal volume “Prati, le 100 meraviglie (+1)” (Typimedia Editore)

Mausoleo funebre dell’imperatore Adriano, roccaforte, prigione, dimora papale. Dal 135 d.C., quando fu posata la prima pietra, Castel Sant’Angelo ha avuto una storia travagliata. Oggi si gode una meritata pensione, come museo. Uno dei più belli del mondo.

2) Palazzaccio

Il Palazzaccio. Foto tratta dal volume “Prati, le 100 meraviglie (+1)” (Typimedia Editore)

Amato e odiato, simbolo laico dello stato italiano, in contrapposizione all’imponenza religiosa di San Pietro. I romani, avvezzi a sminuire il potere e suoi luoghi, lo hanno subito soprannominato “il Palazzaccio“.

L’11 gennaio 1911 fu inaugurato il Palazzo di Giustizia di piazza Cavour, mastodontica rappresentazione della monarchia sabauda, completato dopo ben 22 anni di lavori.

3) Piazza dei Quiriti

La fontana delle Cariatidi in piazza dei Quiriti. Foto tratta dal volume “Prati, le 100 meraviglie (+1)” (Typimedia Editore)

Era l’anno 1924, Filippo Cremonesi (ex sindaco) era il commissario straordinario di Roma, quando il Comune decise di bandire un concorso per la realizzazione di cinque fontane da erigersi in altrettante piazze nei quartieri di recente realizzazione. Una di queste era piazza dei Quiriti.

Per questo luogo fu scelta la proposta dello scultore Attilio Selva (1888-1970). Quattro anni dopo, nel 1928, si svolse l’inaugurazione dell’opera che, prevista per il 21 aprile, fu rinviata al 9 maggio per far sopire le rimostranze di carattere “morale” venute dal Governatorato della città, dalle Associazioni cattoliche e anche dalla stampa. Le cariatidi di Selva avevano suscitato scalpore per la nudità esposta e anche per la posizione, ritenuta “oscena”.

4) Casa madre dei mutilati e invalidi di guerra

Casa madre dei Mutilati e invalidi di guerra. Foto tratta dal volume “Prati, le 100 meraviglie (+1)” (Typimedia Editore)

Realizzato in due momenti, tra il 1925 e il 1936, il palazzo noto come Casa madre dei mutilati e invalidi di guerra fu voluto da Carlo Delcroix, presidente dell’omonima associazione, nata nel 1917 per riunire tutti coloro che avevano subito menomazioni nel corso della Grande Guerra. L’edificio oggi è anche sede di uffici giudiziari.

5) Teatro Adriano

Teatro Adriano

L’attuale Teatro Adriano di piazza Cavour venne inaugurato l’1 giugno 1898, costruito sulle ceneri di quello vecchio, andato a fuoco nella notte tra il 13 e il 14 maggio 1895. Il progetto è di Luigi Rolland, padre del famoso Luigi Moretti a cui non poté dare il proprio cognome in quanto frutto di una relazione con una donna sposata.

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