7 Giugno 2020 - 10:44 . Prati . Scuola

Bufera su un liceo di Prati, iscrizioni per 3 femmine ogni 7 maschi. Interviene il Ministero

Il liceo Talete
Il liceo Talete

È bufera sul rinomato liceo scientifico Talete di via Gabriele Camozzi 2. Saltati i test d’ingresso a causa dell’emergenza Coronavirus, l’istituto affiderà l’ammissione alla classe I M a vari criteri, tra cui uno legato al genere: su dieci studenti, sette devono essere maschi e tre femmine. 

Il polverone è stato alzato ieri, 6 giugno, dal quotidiano La Repubblica che ne ha dato per primo notizia. La circolare sulle “quote rosa”, rivolta ai genitori, è datata 22 maggio e reca la firma in calce del dirigente scolastico Alberto Cataneo. “La classe 1 M Liceo Matematico – si legge nel documento – sarà composta da 28 alunni; si dà la priorità assoluta alla richiesta di alunni con legge 104/92; si stabilisce una graduatoria che assegna 2 punti agli alunni che hanno richiesto il Liceo Matematico come unica o prima scelta, 1 punto agli alunni che hanno indicato il Liceo Matematico come seconda scelta; si assegna un punteggio ulteriore di 1,5 punti agli alunni richiedenti che hanno un fratello frequentante la stessa sezione; tra coloro che risulteranno a parità di punteggio, in base ai posti rimanenti, si procederà al sorteggio, in modo proporzionale alla percentuale di domande di alunni maschi e femmine (Maschi 70%, Femmine 30%)”.

Studenti del liceo Talete

Un criterio, l’ultimo, basato più sui “capricci della cicogna” che sul merito a cui a quanto pare l’istituto cerca di mettere una pezza, convocando per domani un collegio docenti d’urgenza: “Per motivi di grande rilevanza ed urgenza, a tutti noti – comunica una circolare di ieri –  è convocato per il giorno 08 Giugno alle 13.00 un Collegio docenti straordinario in modalità online, per discutere il seguente punto all’Odg: Opzione Liceo Matematico a.s. 2020-21″. 

La vicenda ha attirato l’attenzione del Ministero dell’Istruzione, la ministra Lucia Azzolina le ha dedicato ieri un post su Facebook: “L’episodio del Talete di Roma ha giustamente risollevato il dibattito, purtroppo sempre attuale, sulla carenza di studentesse che accedono agli studi scientifici. Siamo in contatto con l’Istituto e, anche con la collaborazione dell’Ufficio scolastico regionale, stiamo lavorando a una soluzione. Ne sono contenta. Abbiamo assolutamente bisogno di più ragazze che studino materie scientifiche. Dobbiamo attrarle in ogni modo. Per questo insieme alla Ministra Elena Bonetti rilanceremo anche un piano per le Stem (acronimo che indica le discipline scientifiche. Sta per Science, Technology, Engineering and Mathematics, ndr) per le studentesse. Abbiamo già dato mandato ai nostri uffici di lavorarci”.

La presidente del I Municipio, Sabrina Alfonsi (Pd)

“Sconcerto” anche dalla presidente del I Municipio, Sabrina Alfonsi, che si è espressa tramite i canali dell’Ansa: “Apprendiamo con sconcerto che per entrare nella sezione matematica del Liceo scientifico Talete di Roma, al posto del precedente criterio sul merito, sia stato introdotto dal Consiglio di Istituto, causa coronavirus e le tante domande, un metodo diverso, non alla pari tra i generi (50 e 50) ma che riserva il 70% ai maschi, discriminando di fatto la componente femminile. Il gender gap – chiosa la minisindaca – si supererà solo quando insegneremo ai nostri figli e alle nostre figlie a pensarsi non uguali, ma pari. La scuola è fondamentale in questo”.