Dalla Cina viene importata in Italia tramite i cargo, a Roma viene spacciata al dettaglio con i monopattini. La shaboo, droga sintetica i cui maggiori consumatori sono persone appartenenti alle comunità cinesi e filippine, da anni sta prendendo sempre più piede nella Capitale, adesso però cambiano le modalità di spaccio.

Gli agenti del commissariato Borgo hanno sorpreso, in due diverse circostanze, due spacciatori che utilizzavamo un monopattino come mezzo di trasporto. Il primo a finire in manette è stato C. C., 29enne filippino già noto alla Polizia. Il ragazzo è stato fermato a bordo del suo monopattino per un controllo al quale è apparso subito insofferente. C. C. è stato trovato in possesso di alcune dosi di shaboo. Durante la perquisizione domiciliare poi, gli agenti hanno trovato ulteriori dosi della medesima anfetamina, materiale per il confezionamento, un bilancino di precisione e fogli riportanti nomi e cifre (probabilmente la rendicontazione dell’attività illecita).

H. J. D., cinese di 42 anni, è stato invece pizzicato, sempre dalle divise del commissariato Borgo, mentre vendeva una dose a un ragazzo che, accortosi di loro, si è dileguato. Anche lo spacciatore, con numerosi precedenti, ha tentato la fuga con il suo monopattino ma è stato bloccato e arrestato. Addosso aveva 5 grammi di shaboo e 1.740 euro in contanti, dei quali non ha saputo dare contezza. In casa nascondeva inoltre altri 14 grammi della stessa sostanza.