26 Maggio 2020 - 13:08 . Borgo . Cronaca

Borgo, esposto dei comitati per il riavere il consultorio di via Silveri

Il consultorio di via Silveri
Il consultorio di via Silveri

Dalle parole ai fatti. Come avevano promesso a inizio del mese, venerdì 22 maggio è stato presentato un esposto alla procura della Repubblica contro la Asl Roma 1 per la chiusura del consultorio di via Silveri avvenuta a marzo.

Il documento è stato firmato dalle associazioni Assemblea donne Silveri, Laboratorio di quartiere San Pietro Cavalleggeri, Cittadinanzattiva, Coordinamento delle assemblee delle donne dei consultori delle soggettività LBGPTQIA del Lazio e Non una di meno. “Durante il lockdown, la Asl Roma 1 ha deciso la chiusura del consultorio di via Silveri – rendono noto le associazioni tramite un comunicato congiunto –  e il trasferimento delle attività e degli operatori al consultorio di via Tornabuoni all’interno del poliambulatorio Montespaccato. La Asl ha privato la cittadinanza di un servizio necessario e in piena pandemia. Buona parte dell’utenza del XIII Municipio (donne in gravidanza, vittime di violenza, minori) ha perso un punto di riferimento nel territorio ed è stata costretta a spostamenti di una decina di chilometri utilizzando mezzi pubblici ed esponendosi a rischi di contagio. Per questi motivi ci siamo rivolti alla procura della Repubblica per chiedere e avere chiarezza”.

Il consultorio di via Silveri

Dalla Asl 1 hanno già reso noto che il consultorio di via Silveri è stato chiuso su indicazioni della Regione per garantire la sicurezza degli utenti e degli operatori nel corso dell’emergenza Covid-19, vista la maggiore ampiezza dei locali di visita e di attesa di Montespaccato che consentono un migliore mantenimento del distanziamento sociale. Inoltre, assicurano, la sede di via Silveri riaprirà una volta archiviata l’emergenza virus.

La struttura di via Silveri, dopo due anni in cui le attività erano state spostate in via Tornabuoni, è stato riaperto a metà gennaio 2020 alla presenza del direttore generale dell’Asl 1, Angelo Tanese, dell’onorevole Stefano Fassina, di comitati e cittadini.

La soddisfazione per i residenti è durata però appena due mesi.