Senza la signora Isabella, due alberi del quartiere sarebbero già morti. Isabella Colace, 74 anni, portavoce del comitato Mazzini, almeno due o tre volte alla settimana esce di casa con un bidone pieno d’acqua da dieci litri. La sua prima tappa è via Lepanto dove disseta un alberello piantato dal Municipio, la seconda è all’incrocio via Sabotino/via Monte Santo dove, al centro di una rotatoria, un altro albero riceve le cure della signora.

“Per il secondo albero – commenta la signora Isabella – prendo l’acqua da un nasone vicino, ma per quello di via Lepanto devo riempire il bidone a casa. Ho 74 anni, faccio fatica, ma non posso lasciare che queste piante muoiano senza che qualcuno faccia niente”.

L’albero di via Lepanto è stato piantato dal Municipio in ricordo di Stefano Cucchi. “Sulla targa c’è scritto ‘Il primo Municipio non dimentica’ – continua il pollice verde – ma qualcuno si è dimenticato degli alberi”.

La signora Isabella non è nuova a simili gesti per salvaguardare le piante del quartiere, nel dicembre 2019, nelle vicinanze della propria abitazione ha soccorso, con lacci di scarpe e uno scooter, un albero che rischiava di cadere a causa del vento.