13 Agosto 2021 - 7:30 . Fuori Quartiere . Viabilità
Arrivano i tutor alla galleria Giovanni XXIII, lavori consegnati all’impresa
Sono sempre più vicini i tutor alla galleria Giovanni XXIII. L’annuncio è della portavoce dei Cinquestelle Alessandra Agnello. “La scorsa settimana – commenta Agnello – sono stati ufficialmente consegnati dal dipartimento Lavori pubblici all’impresa aggiudicatrice i lavori per l’installazione del sistema di velocità media all’interno della galleria Giovanni XXIII, primo passo per organizzare il cantiere e procedere poi con i lavori veri e propri”.
DIFFERENZA TRA AUTOVELOX E TUTOR
Arriva dunque un sistema di rilevamento della velocità all’interno di uno dei tratti più trafficati della Capitale. Ma non si tratta dell’autovelox, tra i sistemi più diffusi in Italia. E c’è differenza tra autovelox e tutor.
Il Sistema informativo per il controllo delle velocità (SICVE), più comunemente noto come tutor, è il primo sistema che permette di rilevare la velocità media dei veicoli su una tratta di lunghezza variabile. Rispetto a un tradizionale autovelox è più efficace perché non accerta solo la velocità del veicolo in un determinato istante, ma monitora la sua media tra due porte di rilevamento.
COME FUNZIONA IL TUTOR
Il tutor capta il numero di targa dell’auto al passaggio attraverso il primo punto, grazie a una telecamera, salvando data e ora. Sul secondo punto di controllo il dispositivo si focalizza sul passaggio del medesimo veicolo, segnalando nuovamente targa, giorno e ora. I dati poi sono trasmessi a un computer centrale. La multa scatta automaticamente se risulta il superamento dei limiti di velocità.
Il tutor ha fatto la sua comparsa sulla rete autostradale nel 2005 e ha dimostrato nel corso di tempo di essere capace di garantire una maggiore sicurezza. Basti pensare che già dopo il primo anno di funzionamento si è registrato una diminuzione del tasso di incidentalità del 27% e di quasi il 50% del tasso di mortalità.