15 Maggio 2021 - 16:17 . Fuori Quartiere . Ambiente

Ama e Retake insieme, in piazza de La Salle i rifiuti diventano opere

Un "pesce" di rifiuti composto dagli attivisti
Un "pesce" di rifiuti composto dagli attivisti

Un grande pesce composto da bottiglie usate; un chiosco colorato costruito con i cartoni gettati via; una bambola-colf fatta di pezzi di plastica e altri materiali che testimonia le pulizie appena terminate. Sono le prime “opere” di riuso creativo che i volontari di Retake Roma hanno prodotto nella mattinata del 15 maggio in piazza San Giovanni Battista de La Salle (zona Cornelia) dando il via, insieme con Ama, a una campagna di sensibilizzazione per il corretto conferimento dei rifiuti che proseguirà per tutta l’estate coinvolgendo i cittadini per il rispetto dell’ambiente urbano nei quindici municipi della Capitale.

Foto di gruppo per i partecipanti

Supportati dagli operatori ecologici e dai mezzi dell’azienda, le squadre di retaker hanno svolto interventi negli spazi erbosi presi di mira da incivili. La raccolta e il riuso creativo dei materiali abbandonati a terra proseguirà nel corso delle iniziative congiunte che si svolgeranno nei prossimi week-end fino a inizio ottobre. In particolare, la carta e il cartone, la plastica e il vetro trovati nelle varie occasioni saranno utilizzati per dare vita a composizioni artistiche che ogni partecipante potrà fotografare nei più diversi contesti: al lavoro, a scuola, nei parchi, al mare.

Tutti i rifiuti raccolti, dopo che saranno state immortalate le composizioni artistiche, verranno poi correttamente conferiti nei contenitori dedicati. Le foto delle composizioni estemporanee realizzate potranno essere inviate via mail a challenge@retakeroma.org dove saranno raccolte dai volontari dell’associazione per essere postate sul sito con l’hashtag #lartediraccogliere.

Uno dei mezzi Ama sul posto

L’appuntamento di oggi dà il via a una vera e propria sfida, che durerà fino al 3 ottobre, alla fine della quale verrà premiata l’opera che avrà ottenuto il maggior gradimento e il numero maggiore di voti.

Secondo Stefano Zaghis, amministratore unico Ama “è molto importante che ci siano iniziative di questo genere, volte a stimolare in tutti i cittadini un maggior senso civico. La battaglia del decoro si vince tutti insieme. Per questo lo scorso anno abbiamo rinnovato il protocollo d’intesa con Retake, grazie al quale, nonostante le difficoltà causate dalla pandemia, a partire dallo scorso mese di settembre siamo riusciti realizzare in sicurezza oltre cento iniziative congiunte di sensibilizzazione ambientale. È la conferma di quanto ad Ama stia a cuore la collaborazione con le associazioni di volontariato ambientale e con tutti i comitati e cittadini di buona volontà”.

I rifiuti diventano un’opera

“Ringraziamo Ama per il sostegno – afferma Paola Carra, vicepresidente di Retake Roma –. Il rinnovo del protocollo d’intesa con l’azienda è molto importante perché riafferma il valore della collaborazione. L’amministrazione comunale, se i cittadini non collaborano, non ce la può fare a gestire una città. Ed è importante che i cittadini per primi si sentano responsabili nel prendersi cura dell’ambiente in cui vivono, perché non è sufficiente dire ‘io pago le tasse’. Con l’evento di oggi vogliamo anche ribadire il concetto che il rifiuto può essere rigenerato, in questo caso prendendo le forme, simbolicamente, di opere d’arte”.