7 Aprile 2019 - 13:53 . Prati . Cronaca

Alberi, così il quartiere è stato spogliato della sua vegetazione nel 2018

Con il crollo del pino sono uscite dall'asfalto anche le radici
Con il crollo del pino sono uscite dall'asfalto anche le radici

È sparito un piccolo bosco dalle strade di Prati. E non si tratta solo di un fattore estetico, di decoro urbano. Ogni albero assorbe in media – a seconda delle dimensioni – dai 10 ai 20 chilogrammi di anidride carbonica all’anno. Mentre sono 60 mila i decessi, secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, determinati ogni anno dall’inquinamento atmosferico in Italia.

La presenza di alberi nelle città è fondamentale. Nel giro di appena cinque anni, però, si è passati dai 12 caduti in tutta Roma nel 2013 ai circa 400 del 2018. E il 2019 è iniziato con 200 crolli in appena due mesi e mezzo. Il più grave si è verificato il 25 febbraio in viale Mazzini: un pino marittimo di trenta metri si è abbattuto su tre auto. Il crollo ha causato il ferimento di due persone, di cui uno grave.

E Prati è una delle zone più colpite dal fenomeno. Letteralmente. Stando ai dati del dipartimento Ambiente di Roma Capitale, negli ultimi due anni sono scomparsi ben 300 alberi, sui 1.250 tagliati in tutta Roma. La sindaca Raggi si è difesa sostenendo come molti fusti siano giunti a fine vita e vadano sostituiti.

LEGGI lo speciale (a cura di Gianluca Colletta)