14 Marzo 2021 - 13:18 . Prati . Cultura
Addio cinema Scipioni, così Silvano Agosti ha salutato il quartiere
Finito, dopo quarant’anni, il sogno di Silvano Agosti è tempo di saluti. E di qualche rimpianto. Domenica 14 marzo, il maestro ha accolto gli amici del cinema Azzurro Scipioni a partire dalle 10:30. A ognuno, Agosti ha donato uno dei suoi libri e un dvd tratto dalla sua filmografia.
Al saluto hanno partecipato decine di persone del quartiere ma non solo e a qualcuno è anche scappata una lacrima di commozione. Donne e uomini di ogni età hanno voluto rendere omaggio a un grande personaggio e a un luogo che in quasi quarant’anni è diventato un punto di riferimento per gli amanti del cinema d’autore di tutta Roma.
Il sipario sulla storica sala di via degli Scipioni 82 è calato per sempre lo scorso 28 febbraio. Silvano Agosti, regista, scrittore, maestro di cinema ha dovuto arrendersi alla crisi portata dal Coronavirus. Le sottoscrizioni e le raccolte firme del quartiere, e non solo, hanno allungato soltanto l’agonia. Troppo alti i costi di gestione (leggasi: affitto) a fronte di uno zero alla voce incassi causata dalla prolungata emergenza sanitaria che ha chiuso cinema e teatri. Alcuni, purtroppo, in maniera definitiva.
A fine dicembre 2020, Agosti, che è anche uno dei protagonisti del volume Typimedia “Prati in 100 personaggi (+1)”, aveva lanciato l’allarme mettendo in vendita le poltrone a cinque euro l’una. Ma è stato tutto inutile.
Purtroppo, più dell’arte poté la crisi.