17 Dicembre 2020 - 9:07 . Prati . Curiosità

A Prati le panchine si vestono d’arte: dal Municipio il progetto “Io e l’altro”

Panchina decorata al parco Plava. Opera di Michel Patrin
Panchina decorata al parco Plava. Opera di Michel Patrin

Da semplice arredo urbano ad arredo artistico. Le panchine di Prati, Della Vittoria e Trionfale diventano meravigliose tele messe a disposizione di importanti artisti. È il progetto “Io e l’altro” sponsorizzato dal I Municipio che interessa ogni angolo della propria giurisdizione.

Michel Patrin decora una panchina del Parco Plava

Temi come uguaglianza, fame nel mondo, pace, dipendenze, bullismo, mafia, immigrazione e altri vengono trattati dagli artisti (pittori, architetti, scultori, storici dell’arte) e immortalati sul legno delle panchine o altri tipi di arredo urbano.

Nel nostro territorio, i luoghi interessati (alcuni in via di definizione per tema e scelta dell’artista) sono stati individuati in: via Tommaso Gulli (opera di Elisabetta Piu, tema uguaglianza e diritti umani), via Pomponazzi (opera di Marco Delli Veneri, tema fame nel mondo), piazza del Fante (opera di Norberto Cenci), piazza Prati degli Strozzi (opera di Gabriella Sabbadini, tema religioni), via Silvio Pellico (tema dipendenze), viale degli Ammiragli – tra via Cipro e via Bergamini – (tema bullismo), viale degli Ammiragli – tra via Angelo Emo e via Cipro -, piazza Bainsizza, piazza dei Quiriti, via Lepanto (opera di Simona Sarti, tema mafia), piazza Risorgimento, via Achille Papa, via Muggia, via Vittor Pisani, piazzale degli Eroi, tre in viale Vaticano, via Silvio Pellico, via Montesanto, Parco di Via Plava (opera di Michele Patrin, tema difesa dell’ambiente).

Una panchina del progetto “Io e l’altro”

Su ogni arredo scelto sarà applicato un q-code attraverso il quale, tramite un’applicazione su smartphone, sarà possibile scaricare una mappa e localizzare tutte le opere disseminate nel territorio del Municipio.

“Anziché applicare divisori – spiega l’assessora Anna Vincenzoni – abbiamo scelto il colore. Ogni panchina sarà infatti decorata a metà, un modo utile per indicare il distanziamento sociale in tempo di emergenza Covid”.

Ogni artista presta la propria opera a titolo gratuito.