Prati | Giorgia Cecere

Cecere: “Dal liceo la passione per la regia”

Giorgia Cecere, è una famosa regista salentina. Ha diretto Isabella Ragonese in due film, usciti nelle sale rispettivamente nel 2011 e nel 2015: Il primo incarico e Un posto bellissimo. Ha partecipato alla scrittura di due sceneggiature per Edoardo Winspeare (Sangue Vivo e Il miracolo) ed è stata aiuto regista ne Il Ladro di bambini di Gianni D’Amelio . In questo periodo è impegnata sulla storia di quello che sarà il suo prossimo lavoro cinematografico che vedremo prossimamente al cinema.

Questo mestiere mi ha affascinato già ai tempi del liceo  – racconta – guadando un cineforum, pensai che dietro una storia c’era qualcuno che la scriveva. Allora mi sono informata per capire se ci fossero scuole per diventare sceneggiatore e regista. Quindi, sono entrata al Centro Sperimentale”.
A Giorgia piace raccontare la psicologia della persona, scavare nel “mistero dell’animo umano”. In Un posto bellissimo tocca un tema molto delicato: la violenza sulle donne.

“Credo sia un argomento molto importante che si può narrare in molti modi – spiega – io sono sempre stata in mezzo alle donne, che stimo molto. Ho avuto una famiglia composta nella maggior parte da donne, che hanno avuto ruoli predominanti. L’uomo era visto come un po’ superficiale, infatti, crescendo ho faticato a fidarmi del sesso maschile. Ma credo molto nell’amore e non demonizzo affatto il maschio, anzi lo considero parte essenziale della coppia”.

Oggi, secondo Giorgia, le donne registe si stanno facendo largo nel mondo del cinema, con un importante riscontro nel grande schermo. “Lo sguardo femminile dietro la macchina da presa sta diventando interessante – spiega – dimostra che qualcosina pian piano cambia. Ci sono brave colleghe, ho visto l’ultimo film i Valeria Golino, uscito qualche settimana fa, ad esempio: mi ha molto colpita, positivamente”.

(Cristiana Ciccolini)

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