25 Marzo 2021 - 11:35 . Nomentano . Cronaca

Villa Paolina. Il Comitato per la salvaguardia: “Vigileremo ancora”

Villa Paolina
Villa Paolina

di Antonio Tiso

Villa Paolina continua a far parlare di sé. Il Comitato per la salvaguardia dello storico immobile del Nomentano afferma di aver appreso dai giornali come il costruttore Martinelli – proprietario della società Cam, che attualmente sta ristrutturando l’edificio – “abbia compreso l’importanza di mantenere inalterate le caratteristiche del villino e si sia reso conto della convenienza del mantenimento della sua integrità”.

Ma, aggiungono gli attivisti: “Ricordiamo come il nostro comitato, appoggiato da molte altre realtà cittadine e soprattutto dall’associazione Italia Nostra Roma, abbia lottato aspramente per due anni contro due progetti devastanti presentati dalla Cam che prevedevano l’abbattimento totale di Villa Paolina di Mallinckrodt, fino a riuscire a salvarla grazie all’intervento del Direttore Generale del Minbact, il quale, sollecitato dai nostri numerosi interventi e dalla richiesta esplicita e formale della Presidente del II Municipio, ha avviato il decreto di vincolo, che è stato poi consolidato dalla Direttrice Generale del Mibact ad agosto del 2019, salvando così definitivamente Villa Paolina dalla sua demolizione”. Come a dire: “Si riconosca ai comitati cittadini il ruolo di salvaguardia che hanno svolto in questi anni”.

Un altro momento di tensione c’è stato all’avvio del progetto di “ristrutturazione”: “Lo abbiamo molto contestato, noi come Italia Nostra Roma e altri comitati, in quanto i lavori non risultavano coerenti con il vincolo e la sicurezza strutturale dell’edificio non era garantita. I lavori sono quindi iniziati sotto il controllo della Soprintendenza Speciale che speriamo abbia tenuto conto di quanto suggerito da tutti noi che continuiamo a monitorare lo sviluppo del progetto”, spiegano dal Comitato Salviamo Villa Paolina.

Resta il timore, tra gli attivisti, che, una volta tolte le impalcature al villino, si possano scoprire sorprese a seguito di “piccole” varianti in corso d’opera. “Chiediamo che Villa Paolina di Mallinckrodt venga resa al quartiere mantenendo le sue caratteristiche storiche e architettoniche che la caratterizzavano precedentemente”.

Poi un augurio per il futuro: “La nostra speranza è che non debbano più essere necessarie battaglie estenuanti per salvare i villini storici dalla demolizione, ma che il valore del bene e la necessità della sua salvaguardia, che può diventare utile anche per stretti fini commerciali, vengano compresi dagli imprenditori fin dall’inizio”.

LEGGI lo speciale sui lavori a Villa Paolina (a cura di Claudio Lollobrigida)