14 Febbraio 2021 - 13:10 . Nomentano . Ambiente

Villa Massimo, è ancora allarme sicurezza. I volontari: “I bimbi giocano tra i pericoli”

La recinzione abbattuta nell'ex casina dei pini
La recinzione abbattuta nell'ex casina dei pini

“A Villa Massimo è ancora emergenza sicurezza”. A lanciare l’allarme su una delle aree verdi più amate e “tormentate” del nostro quartiere è il comitato Viva Villa Massimo che, come ogni settimana, sabato 14 ha svolto un sopralluogo nei giardini, per verificarne le condizioni. A preoccupare i volontari è soprattutto la situazione dell’ex casina dei pini: “La recinzione è stata abbattuta e chiunque può entrarci, il pericolo sicurezza, in un’area in cui giocano dei bambini è evidente” attaccano.

La struttura, che occupa un’area di 500 metri, è al momento circondata da travi e pezzi di ferro, che potrebbero rappresentare un rischio per i tanti bimbi che frequentano il parco. Il chiosco, infatti, è stato a lungo al centro di un contenzioso tra il Comune e l’ex concessionario dell’area verde per una serie di strutture che non rispetterebbero i vincoli. Nel gennaio del 2020 si è pronunciato il Tar, dando torto al gestore.

“Su quell’area c’è stato un pronunciamento giudiziario che ha espresso la decadenza della concessione precedente – aveva spiegato nei giorni scorsi in un post Facebook l’assessore al Verde del II Municipio Rino Fabiano -. Abbiamo chiesto al catasto del Comune di Roma di fornirci le informazioni corrette sulle cubature da preservare, così da poter procedere al più presto anche alla riqualificazione di quella porzione di villa”.

Le polemiche degli attivisti però non si placano: “L’ex casina dei pini è nel degrado, il prato e gli alberi sono secchi. Perché nessuno interviene?” si domandano.

LEGGI le parole di Andrea Alemanni sulle condizioni di Villa Massimo