12 Maggio 2021 - 7:35 . Sapienza . Cronaca

Sapienza: gli esami riprendono in presenza, ma è polemica con il collettivo Link

Una studentessa della Sapienza (foto dalla pagina Facebook dell'università)
Una studentessa della Sapienza (foto dalla pagina Facebook dell'università)

Si avvicina l’estate e con essa la sessione d’esame per gli studenti della Sapienza. L’ateneo di piazzale Aldo Moro, nella persona della rettrice Antonella Polimeni, ha più volte sottolineato l’intenzione di attuare una modalità prevalentemente in presenza per tutte le attività.

Lezioni, lauree e, ovviamente, esami. Il Senato accademico nella seduta del 27 aprile scorso ha, infatti,  stabilito che dalla sessione estiva gli esami di profitto e gli esami di laurea siano svolti prevalentemente in presenza, pur garantendo la possibilità di sostenere l’esame a distanza per motivate esigenze valutate dalle strutture didattiche.

Seguendo le disposizioni, la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’ateneo ha pubblicato un comunicato in cui sottolinea che “chi avesse fondati motivi per chiedere lo svolgimento a distanza dell’esame può prenotarsi per tale modalità utilizzando l’apposita opzione presente su Infostud. Deve però trasmettere la propria richiesta, con le opportune motivazioni, al/alla presidente della Commissione d’esame  – si legge nel comunicato –. La richiesta verrà valutata dal/dalla Presidente della commissione d’esame, cui le strutture didattiche della Facoltà delegano la valutazione delle stesse”.

Un messaggio che ha messo sul piede di guerra il collettivo universitario Link Sapienza: “Continuiamo a credere che sia inaccettabile il fatto che i/le presidenti di commissione d’esame abbiano la totale discrezionalità e autonomia nel giudicare le motivazioni presentate da student* che, per qualsiasi motivo, preferiscono svolgere gli esami a distanza – scrivono –. Tutti i motivi sono validi e non dobbiamo giustificarci. Il contenuto della lettera che abbiamo inviato ai senatori e alle senatrici tempo fa era chiaro: vogliamo tornare in presenza ma in sicurezza e pretendiamo che le nostre difficoltà e le nostre necessità siano ascoltate e rispettate”.

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