22 Aprile 2021 - 11:00 . Nomentano . Ambiente

Rifiuti, via i cestini dalle aree verdi del quartiere. Fabiano: “E’ una follia”

Alcuni cestini sono danneggiati e inutilizzabili
Alcuni cestini sono danneggiati e inutilizzabili

Il dipartimento tutela ambientale di Roma Capitale da ieri mattina, mercoledì 21 aprile, ha predisposto la rimozione di tutti i cestini presenti all’interno delle aree verdi e dei parchi. A darne notizia è stato l’assessore al Verde del II Municipio, Rino Fabiano, che non ha preso affatto bene la novità.

“Decisione presa, come spesso accade, unilateralmente – denuncia Fabiano – senza consultarci prima e nemmeno avvisarci. Oltre al fatto che Ama non entra dentro i parchi per pulirli e che l’ufficio giardini svolge questa funzione in modo precario, da adesso non abbiamo più nemmeno i cestini“.

“Non so quale logica abbia mosso Roma Capitale a esercitare questa azione – si domanda l’assessore – ma avviso fin da subito che non intendo, almeno per il mio municipio, rispondere in nessun modo di questa follia amministrativa. Sono ancora una volta sconcertato da tanto disprezzo e non considerazione delle istituzioni locali”.

“Chiedo ai miei concittadini  – conclude Fabiano – di affrontare questa ennesima emergenza dimostrando il più grande senso civico possibile, per evitare che le nostre aree verdi si trasformino in discariche, cercando di portare i propri rifiuti fuori da parchi e giardini”.

Nel Trieste-Salario, come conferma lo stesso assessore, i cestini sono già stati rimossi a villa Ada. Stessa sorte ai Parioli per parco Rabin e al Nomentano nella già problematica Villa Massimo. 

La novità non è passata inosservata da parte dell’Osservatorio Sherwood: “Oggi, improvvisamente, a Villa Ada sono scomparsi tutti i cestini e i secchioni per i rifiuti – scrivono sulla pagina Facebook – . I frequentatori del parco sono rimasti disorientati, anche perchè già erano stati molto ridotti nel numero ed erano pochissimi. Tanto che nei giorni scorsi, vista l’accresciuta fruizione del parco con la pandemia, ne avevamo chiesto con forza il potenziamento. Speravamo, dunque, che la scomparsa fosse legata ad una loro sostituzione con nuovi secchioni più moderni. Invece apprendiamo dall’assessore all’Ambiente del Municipio II, Rino Fabiano, che si sta consumando una vera e propria follia”.