31 Luglio 2021 - 7:35 . Nomentano . Cronaca
Restyling Tiburtina, Calenda attacca il progetto: “Area immersa nel degrado”
“Davanti alla stazione Tiburtina non ho visto alcuna riqualificazione. L’area è ridotta in condizioni pietose, come il cimitero del Verano e tutto quel quadrante lì”. L’attacco del candidato sindaco di Azione, Carlo Calenda a Virginia Raggi, tocca un nervo scoperto del nostro quartiere: il restyling della stazione Tiburtina.
Nel corso del primo confronto pubblico tra gli aspiranti primi cittadini della Capitale alla Casa dell’Architettura, lo scorso 29 luglio, Calenda ha attaccato la riqualificazione del piazzale della stazione voluta dal Comune dopo la demolizione della Tangenziale Est e già contestata a più riprese da comitati di quartiere e Municipio.
E la risposta del Comune all’attacco del leader di Azione non si è fatta attendere: “Carlo Calenda ti sbagli, ci sei passato per caso? L’area della Stazione Tiburtina la stiamo riqualificando, non è un posto abbandonato come vuoi far credere. I cittadini se ne sono accorti – è la risposta, via post su Facebook, dell’assessora alle Infrastrutture Linda Meleo –. Dopo decenni di smog e cemento abbiamo restituito dignità a un quartiere che di fatto viveva nel degrado. La tangenziale Est sotto le finestre delle case non c’è più. Ora l’orizzonte è libero, una cosa che non era affatto scontata. Molto presto si potrà beneficiare anche della nuova viabilità nel piazzale Ovest che stiamo realizzando. Calenda che dici è un bel cambiamento rispetto al passato?“.
Anche il comitato Cittadini Stazione Tiburtina si è espresso, dando di fatto ragione al candidato sindaco di Azione: “I cinquestelle hanno fatto un pessimo lavoro. Ha ragione Calenda. La riqualificazione non c’è” è il commento degli attivisti.
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