19 Marzo 2022 - 8:34 . Sapienza . Cronaca

Nasce l’accordo tra Sapienza e l’ucraina Lviv Polytechnic National University

L'università Sapienza di Roma
L'università Sapienza di Roma

“La scienza, la cultura e l’insegnamento universitario rappresentano fattori decisivi per sconfiggere ogni forma di egoismo nazionale, di prevaricazione e di intolleranza”. Sono state queste le parole della rettrice della Sapienza, Antonella Polimeni, a margine della sottoscrizione dell’accordo di collaborazione che lega la Lviv Polytechnic National University (LPNU) e l’Ateneo romano.

“La Comunità universitaria di Sapienza intende inviare un messaggio preciso, per una così illustre istituzione accademica: un messaggio di solidarietà, amicizia e collaborazione — ha poi continuato —. L’Accademia, quindi, nelle forme e negli ambiti di propria competenza, si mette con determinazione e generosità al servizio della pace. E il nostro ateneo, in tal senso, intende fare sino in fondo la sua parte”.

Il 15 marzo il Consiglio di amministrazione della Sapienza ha approvato l’esonero dal pagamento della terza rata dei contributi universitari per l’anno accademico 2021-2022, a favore delle studentesse e degli studenti ucraini in condizioni di difficoltà economica. Non solo. “Il nostro Consiglio di Amministrazione ha approvato un bando per visiting professor dedicato a studiosi in difficoltà a causa della guerra in Ucraina per la permanenza in Sapienza fino a sei mesi, che sarà operativo in tempi record”, ha confermato la rettrice.

Sono stati poi gli stessi studenti a scendere in campo per l’Ucraina. Il 14 e il 15 marzo si è tenuta, sotto il porticato del Ciao, una raccolta di beni primari destinata alla popolazione. L’iniziativa è stata promossa dall’associazione degli studenti Sapienza in Movimento, in collaborazione con l’ateneo e con la chiesa ucraina di Santa Sofia a Boccea.

Il percorso che ha portato all’accordo di collaborazione tra i due Atenei è iniziato lo scorso anno. Nel 2021 infatti, è stato intrapreso un progetto per arrivare alla sottoscrizione di un protocollo di collaborazione scientifica ed accademica tra l’Università-Politecnico di Lviv (Leopoli) in Ucraina e la Sapienza.

Un percorso, dunque, che era iniziato prima dello scoppio della guerra e delle sue orribili conseguenze. Il lavoro aveva avuto avvio con un incontro tra le due Università, nella Facoltà di Giurisprudenza della Sapienza con la delegazione ucraina, ed è proseguito con successive visite e scambi di informazioni.

Purtroppo, al momento, non era possibile sottoscrivere l’intesa a Leopoli, come era inizialmente previsto. Ma i due Atenei hanno deciso comunque di mantenere l’impegno e siglare l’accordo online alle 13.00 ora italiana (le 14.00 in Ucraina) con la firma contestuale dei due Magnifici Rettori. L‘accordo prevede forme di collaborazione nel campo della ricerca scientifica, dello scambio di docenti e studenti.

Collegati da Lviv (Leopoli) per il Politecnico ucraino, hanno partecipato il rettore Yuriy Bobalo, la prorettrice Nataliya Chukraj e il direttore del Centro studi italiano Orest Vasylko. Nella Sala Senato della Sapienza erano presenti la rettrice Antonella Polimeni, il prorettore alle Politiche per l’internazionalizzazione Bruno Botta e il preside della Facoltà di Giurisprudenza Oliviero Diliberto.