6 Settembre 2021 - 7:06 . Piazzale delle Provincie . Cronaca

L’ex deposito di via della Lega Lombarda diventa un tempio della cultura: Del Bello annuncia il progetto

Un rendering del progetto di riqualificazione dell'ex deposito di via della Lega Lombarda
Un rendering del progetto di riqualificazione dell'ex deposito di via della Lega Lombarda

“Sarà più di una biblioteca. Sarà la casa della cultura, dell’arte e della socializzazione”. Così la presidente del II Municipio, Francesca Del Bello, presenta il progetto per il futuro dell’ex deposito Atac di via della Lega Lombarda. 

“Tornerà presto a ad essere un luogo vivo. Per leggere, per studiare ma anche per incontrarsi, ammirare mostre, presentare libri, prendere un caffè” preannuncia la minisindaca. I lavori sono già iniziati, il progetto è “ambizioso” e prevede “da un lato il rispetto dell’identità del manufatto originario, della sua struttura spaziale, del suo carattere industriale; dall’altro la realizzazione di un luogo aperto alla città e alla collettività” racconta Del Bello.

Ma in cosa consiste, nel dettaglio, il piano per la riqualificazione dello stabile? La parte centrale dell’edificio, un tempo dedicata all’accesso e alla manovra dei mezzi di trasporto, diventerà l’area per la libera fruizione della biblioteca. “Qui sarà realizzata una galleria urbana aperta che collegherà via della Lega Lombarda e gli spazi pubblici della Città del Sole (moderno complesso residenziale e non solo, compreso tra via della Lega Lombarda, viale delle Provincie, via Giano della Bella, via Arduino e via Pietro I’Eremita; ndr)”.

Ai lati di questo ampio spazio centrale si troveranno due sale polifunzionali: la prima, con capienza massima per circa 80 persone, sarà dedicata a letture di libri, proiezioni e  piccole rappresentazioni; la seconda, di dimensioni più ridotte, verrà invece destinata ad accogliere mostre d’arte o di fotografia.

“Al primo piano, grazie anche allo spazio ricavato attraverso due ponti sospesi nel vuoto, saranno collocati gli spazi più riservati, dedicati alla lettura e allo studio, oltre le sale dedicate ai bambini e agli adolescenti”continua Del Bello.

E non è tutto: “Al piano sotterraneo si nascondeva un tesoro che grazie ai lavori di riqualificazione dell’area è stato rinvenuto: reperti storici di grande valore della Roma repubblicana. Anche questa area museale sarà resa fruibile ai cittadini e ai turisti. La cultura cerca casa. E presto ne avrà una meravigliosa, inclusiva, polifunzionale e moderna” conclude la presidente del II Municipio.