15 Marzo 2022 - 9:12 . Nomentano . Cronaca

La Casa della partecipazione non sarà intitolata a Sassoli. Ferraresi: “la proposta deve essere condivisa”

La sede del II Municipio di via Dire Daua
La sede del II Municipio di via Dire Daua

di Clarissa Cancelli

La Casa della partecipazione in via dei Sabelli non sarà intitolata a David Sassoli. La proposta n. 16 non è infatti passata nel Consiglio del II Municipio.

“La proposta non è stata condivisa con il Partito democratico, al quale David Sassoli era iscritto – spiega Roberto Ferraresi, capogruppo del Pd del Municipio II -. Ma prescindere da questo, dato che Sassoli è stato un grande politico e rappresentante dell’Italia all’estero, nonché un uomo di nobiltà d’animo, sarebbe stato opportuno coinvolgere tutte le forze politiche”.

“Ho cercato in tutti i modi di trovare una mediazione con il gruppo Calenda, promotore della proposta. Non c’è stato niente da fare. A me non interessa la paternità di un atto. Ma penso che imporre a un Consiglio municipale di intitolare un luogo così, senza averlo condiviso, non vada bene. Questa presa di posizione non è stata rispettosa”.

Lo stesso giorno della proposta, inoltre, c’era stato un ordine del giorno capitolino a firma della presidente della Commissione Cultura Erica Battaglia che ha dato mandato per individuare un luogo da intitolare a David Sassoli.

“Non condividerlo con lo stesso sindaco, che tra l’altro è stato un collega oltre a un compagno di partito, è stato irrispettoso”.

“Ci sono state delle proposte – continua – come, per esempio, la nuova biblioteca che sta nascendo in via della Lega Lombarda. Ma anche la stessa Assemblea capitolina. Un luogo anche consono alla persona che era e al ruolo che ricopriva. Ma sarebbe bello se il luogo fosse individuato nel Municipio II”.

“Le proposte sono diverse e tutte percorribili. Valuteremo insieme al Campidoglio”, ha aggiunto Lucrezia Colmayer, presidente della Commissione Cultura del II Municipio. “Ho portato il dibattito in Commissione. Abbiamo fatto varie sedute partendo dal presupposto che in Campidoglio la presidente Battaglia ha depositato un atto in cui si impegnava il sindaco a intitolare uno spazio a David Sassoli. Riteniamo che il II Municipio si debba candidare. Invieremo quindi una nota alla presidente Battaglia o la inviteremo in Commissione per discutere la proposta. In Commissione Cultura ci siamo trovati tutti d’accordo.