Marciapiedi invasi da rifiuti di ogni genere, degrado e aria irrespirabile: “La strada è così da giorni” denunciano i residenti di via Sambucuccio d’Alando, traversa di piazza Bologna. La situazione però non è diversa in altre zone del nostro quartiere (e non solo), come viale Ippocrate, via Matilde di Canossa e via Gatteschi. 

Un quadro che preoccupa i cittadini: l’arrivo delle temperature estive, infatti, non può che peggiorare la situazione, rendendo insopportabile l’odore dell’immondizia non raccolta. “Tutti i centri per raccolta dei rifiuti della Capitale sono saturi e centinaia di mezzi adibiti al servizio di ritiro sono pieni e in attesa di scaricare. La situazione è gravissima – denuncia Rino Fabiano, assessore ad Ambiente, Verde e Sport del II Municipio –. Nel frattempo, restano bloccati i servizi di raccolta: tornano così le discariche sotto casa o all’interno degli spazi condominiali“.

Fabiano traccia poi, nello specifico, un quadro (preoccupante) della situazione nel nostro Municipio: “A seguito della chiusura dell’appalto con Sarim (azienda che si occupava della raccolta delle utenze non domestiche, ndr) ristoranti, commercianti, bar e pub sono costretti a riversare per strada i rifiuti poiché nessuno li viene a raccogliere. Proprio ora che hanno cominciato a riaprire e tornare al proprio lavoro. Vogliamo parlare di quando verrà ripristinato il servizio? Nel nostro territorio è stato inviato un solo furgone compattatore utilizzato per la raccolta di cartone e non solo. Ma come è possibile garantire il servizio ordinario con queste condizioni?”.