22 Aprile 2022 - 7:10 . Nomentano . Cronaca

Contratto di servizio con Ama, Fabiano: “Il II Municipio è l’estensione del centro storico”

Le squadre Ama in azione (foto dalla pagina Facebook di Francesca Del Bello)
Le squadre Ama in azione (foto dalla pagina Facebook di Francesca Del Bello)

di Clarissa Cancelli 

Una lettera aperta all’Assemblea Capitolina sulla definizione del nuovo contratto di servizio Ama con i territori di Roma. È quella scritta dall’assessore all’Ambiente Rino Fabiano, nella quale sono inserite anche alcune richieste ad hoc per il II Municipio.

Cosa l’ha spinta a scrivere questa lettera aperta?

“Mi hanno spinto l’apertura di un dibattito in Aula consiliare sulla questione rifiuti e la prossima stesura del contratto di servizio con Ama, che scade a luglio. Da quel momento Roma Capitale, spero con il supporto delle indicazioni dei Municipi, dovrà riformulare un contrato che risponda alle reali esigenze di oggi”.

Dunque, è soddisfatto di questo dibattito?

“Da Alemanno in poi nessuno si è prodigato nell’attualizzazione del contratto di servizio con Ama. Ognuno asserendo le sue scuse, o di bilancio o di opportunità. Oggi si apre finalmente questa nuova finestra, che considero fondamentale: il funzionamento della raccolta dei rifiuti è essenziale per la cittadinanza”.

Nella lettera, lei ha parlato di flussi non stanziali nel Municipio che richiedono una predisposizione di uomini e mezzi che “vada ben oltre la valutazione della popolazione residente”. 

“Solo l’Università La Sapienza conta 150mila presenze tra lavoratori, studenti e professori che raggiungono l’Ateneo quotidianamente. Noi complessivamente abbiamo dei flussi che ci permettono di dire che la nostra “piccola città” viene raggiunta da migliaia e migliaia di persone con esigenze diverse dalla mattina alla notte, facendone di fatto un centro storico. Questo status di città storica nell’erogazione dei servizi essenziali per me deve essere il punto di partenza. Non si possono attribuire uomini e mezzi solo in base al criterio della popolazione residente. Perché significa non considerare i flussi di attraversamento nel nostro territorio. Basti pensare alla stazione Tiburtina, che diventerà quella più importante per il transito dei treni ad alta velocità. I flussi di persone saranno immensi. La città si trasforma e questa non è più la periferia del centro, ma un’estensione del centro storico dove si produce ricchezza, cultura. Voglio attirare l’attenzione affinché  l’Ama di Municipio che verrà si prenderà cura della trasformazione dei servizi in base anche a questi parametri che ho sottolineato”.

Cosa ne pensa dell’annuncio del sindaco sulla la realizzazione di un termovalorizzatore a Roma?

“Non pensavo sarebbe stato annunciato in questo modo. Ma sono molto d’accordo con il coraggio espresso dal sindaco Gualtieri: il primo che dopo 12 anni assume una posizione determinata sulla risoluzione sui rifiuti.  Secondo me ha scelto i tempi giusti. Naturalmente ci sarà da lavorare. Ci vorranno anni, ma i tempi sono esatti”.