27 Dicembre 2020 - 8:40 . FuoriQuartiere . Viabilità

Chiusure notturne per la Giovanni XXIII. Questi gli orari e i percorsi alternativi

La Galleria Giovanni XXIII
La Galleria Giovanni XXIII

Nuova chiusura programmata per la Galleria Giovanni XXIII. Da domenica 27 dicembre, dalle ore 22 alle ore 6 del giorno successivo, sarà chiusa completamente al traffico la canna nord in direzione Pineta Sacchetti/Gemelli per l’installazione di nuovi pannelli luminosi in prossimità delle uscite del tunnel.

Nella notte del 28 dicembre saranno invece interdette al traffico entrambe le canne. Nelle notti del 29 e 30 dicembre, la chiusura interesserà soltanto la canna a scendere in direzione Foro Italico/Salaria.

Sarà predisposta la segnaletica stradale provvisoria da parte dell’impresa che eseguirà gli interventi e comunicata la chiusura della galleria con i pannelli a messaggio variabile.

CANNA NORD, PERCORSI ALTERNATIVI

Primo itinerario: da via del Foro Italico prendere l’uscita “Flaminia – viale di Tor di Quinto”, quindi svoltare a sinistra in viale di Tor di Quinto. Proseguire dritto fino al lungotevere Maresciallo Diaz, quindi svoltare a destra in viale Antonino di San Giuliano, poi ancora a destra in via dei Colli della Farnesina e proseguire fino a via della Camilluccia. Svoltare a sinistra e proseguire dritto fino a piazza Walter Rossi, quindi svoltare a destra e proseguire su via Igea e successivamente a destra in via Trionfale. Procedere in direzione Gra, oppure svoltare a sinistra in via dei Monfortani e quindi ancora a sinistra in via dell’Acquedotto del Peschiera per raggiungere via della Pineta Sacchetti.

PERCORSI ALTERNATIVI

Secondo itinerario (sono esclusi i veicoli con peso superiore alle 6 tonnellate): da via del Foro Italico (direzione Pineta Sacchetti) prendere l’uscita “Corso di Francia – via Cassia – via Flaminia”, quindi immettersi in direzione Gra su corso di Francia. Proseguire dritto e svoltare a sinistra in via Cassia Nuova e quindi nuovamente a sinistra in via Vilfredo Pareto e proseguire dritto su via Cassia. Successivamente svoltare a sinistra in viale Cortina d’Ampezzo e quindi immettersi in via del Forte Trionfale fino alla rotatoria, alla prima uscita entrare in via Trionfale. Proseguire su via Trionfale per procedere in direzione Gra oppure svoltare a sinistra in viale dei Monfortani e quindi ancora a sinistra in via dell’Acquedotto del Peschiera per proseguire su via della Pineta Sacchetti. 

Terzo itinerario: entrare nella galleria Farnesina, regolarmente aperta, e quindi immettersi in via Edmondo de Amicis e poi in via della Camilluccia, altrimenti è possibile seguire la direttrice tunnel della Farnesina – viale dello Stadio Olimpico – circonvallazione Clodia – Panoramica.

CANNA SUD, PERCORSI ALTERNATIVI

Primo itinerario (lunghezza di circa sette chilometri): da via della Pineta Sacchetti, superato l’Ospedale Gemelli, seguire le indicazioni per via Trionfale in direzione centro, quindi andare a sinistra in via Igea e impegnare piazza Walter Rossi; svoltare a sinistra in via della Camilluccia e proseguire in direzione Nord per circa 1,4 chilometri; girare a destra in via dei Colli della Farnesina e proseguire su questa strada fino a giungere all’intersezione con viale Antonino da San Giuliano. A questo punto svoltare a destra in direzione della tangenziale e, tenendo la sinistra, immettersi su di essa in direzione Salaria.

Secondo itinerario (lunghezza di circa dieci chilometri): da via Pineta Sacchetti, superato l’ospedale Gemelli, seguire le indicazioni per via Trionfale in direzione centro proseguendo per circa 2,5 chilometri, quindi svoltare a sinistra in via dei Cavalieri di Vittorio Veneto; arrivati in piazzale Clodio andare a destra e, in corrispondenza del semaforo di via della Giuliana, svoltare a sinistra (per invertire la marcia su piazzale Clodio); proseguire dritto su piazzale Clodio e, quindi, sulla circonvallazione Clodia in direzione di piazzale Maresciallo Giardino (stadio Olimpico). Proseguire dritto sul lungotevere Maresciallo Cadorna e Maresciallo Diaz per circa 1,3 km fino all’incrocio con viale Antonino di San Giuliano. A questo punto svoltare a sinistra in direzione della tangenziale e, tenendo la sinistra, immettersi su di essa in direzione Salaria

I TUTOR NELLA GALLERIA GIOVANNI XXIII

Ma non è finita qui. La giunta Raggi ha infatti recentemente approvato il progetto per il rilevamento della velocità media nella Galleria Giovanni XXIII attraverso il sistema dei tutor.

Dopo i lavori di manutenzione stradale realizzati nella canna sud e nord, l’installazione del nuovo impianto consentirà di abbassare il rischio di incidenti stradali e potenziare la sicurezza per auto e scooter.

L’importo complessivo a disposizione dell’appalto è di un milione di euro, prevede la fornitura delle apparecchiature e i lavori dopo l’espletamento delle procedure di gara.

“Col nuovo sistema di rilevamento della velocità media – commenta la prima cittadina – cercheremo di ridurre ancor di più il rischio di incidenti nella galleria, il cui numero è diminuito nell’ultimo anno anche grazie al nuovo asfalto, alla rinnovata illuminazione e alla segnaletica stradale più visibile”.

L’assessora alla Infrastrutture, Linda Meleo, spiega le tempistiche: “I lavori inizieranno nei prossimi mesi, dopo che sarà aggiudicata la gara per i lavori, che bandiremo entro fine anno”.

DIFFERENZA TRA AUTOVELOX E TUTOR

Arriva dunque un sistema di rilevamento della velocità all’interno di uno dei tratti più trafficati della Capitale. Ma non si tratta dell’autovelox, tra i sistemi più diffusi in Italia. E c’è differenza tra autovelox e tutor.

UN TUTOR INSTALLATO IN AUTOSTRADA

Il Sistema informativo per il controllo delle velocità (SICVE), più comunemente noto come tutor, è il primo sistema che permette di rilevare la velocità media dei veicoli su una tratta di lunghezza variabile. Rispetto a un tradizionale autovelox è più efficace perché non accerta solo la velocità del veicolo in un determinato istante, ma monitora la sua media tra due porte di rilevamento.

COME FUNZIONA IL TUTOR

Il tutor capta il numero di targa dell’auto al passaggio attraverso il primo punto, grazie a una telecamera, salvando data e ora. Sul secondo punto di controllo il dispositivo si focalizza sul passaggio del medesimo veicolo, segnalando nuovamente targa, giorno e ora. I dati poi sono trasmessi a un computer centrale. La multa scatta automaticamente se risulta il superamento dei limiti di velocità.

Il tutor ha fatto la sua comparsa sulla rete autostradale nel 2005 e ha dimostrato nel corso di tempo di essere capace di garantire una maggiore sicurezza. Basti pensare che già dopo il primo anno di funzionamento si è registrato una diminuzione del tasso di incidentalità del 27% e di quasi il 50% del tasso di mortalità.