27 Febbraio 2022 - 7:18 . Vigne Nuove . Ambiente

Vigne Nuove, il Parco della Speranza senza area giochi dal 2019. Zocchi: “Intervento in programma”

L'angolo votivo della Madonna realizzato dall'OdV
L'angolo votivo della Madonna realizzato dall'OdV

di Marco Barbaliscia 

Il panorama sembra quello delle splendide colline laziali, ma siamo nel cuore del III Municipio, in un’area densamente popolata e che necessita di spazi più decorosi. Uno di questi è il Parco della Speranza, una zona di verde molto estesa e vissuta soprattutto nel tratto compreso tra via Gino Cervi e via Amalia Bettini, a Vigne Nuove.

Viali in salita e in discesa accompagnano i visitatori all’interno del parco, caratterizzato nella parte alta da una curata pineta, aiuole ed aree cani. Tutto normale, sin qui, se non fosse che il merito della pulizia e del mantenimento dell’area è da attribuire a Mo.Re.Mi., un’organizzazione di volontariato.

La nascita del Parco della Speranza

Una chiamata ‘divina’, come racconta Rita Proni, la portavoce: “L’organizzazione nasce nel febbraio 2020 da un gruppo di preghiera che ha poi denominato l’area ‘Parco della Speranza’, intesa come speranza di ricreare armonia con il creato”, racconta a Roma H24. Poi ancora: “Dal momento in cui ci siamo costituiti, ci occupiamo della zona chiedendo al contempo un aiuto al Comune e al Municipio che però latitano”.

L’obiettivo – racconta Proni – “è quello di dare alla comunità una piazza, una realtà verde dove le persone possano ritrovarsi tra loro e, volendo, anche con Dio. Il fulcro di questo progetto è infatti un angolo votivo dedicato alla Madonna, un’aiuola con tanto di fiori e panchine realizzato dalla nostra organizzazione”.

Mo.Re.Mi cura il parco a proprie spese, occupandosi di una costante falciatura, della messa a dimora e cura delle piante, della cartellonistica presente, della pittura in bianco di tutti gli arredi, ma non solo: “Lo scorso anno abbiamo realizzato il passaggio che dal parco porta a via Emilio Zago, creando alcune scalette”. L’organizzazione cura anche la pulizia del Parco della Speranza: “Abbiamo messo i secchioni e due volte a settimana ci ritroviamo per dare una spazzata e levare i rifiuti”, dice Proni.

Le criticità e le richieste alle istituzioni

L’abnegazione e la forza di volontà del gruppo è encomiabile, ma ora serve un aiuto anche da parte delle istituzioni. Tra le criticità del parco vi è infatti una piccola area giochi, chiusa e inagibile da più di due anni. Erba incolta, rifiuti, due altalene rotte e cavallucci pericolanti: la comunità chiede la riapertura e la messa in sicurezza del luogo, unico spazio per i bambini nel quartiere.

La conferma dello stato di abbandono arriva da Proni: “A novembre 2019 vi fu un sopralluogo del Municipio che si prese l’impegno di riconsegnare i giochi ai bambini. All’inizio l’area era aperta e si era riempita di rifiuti e deiezioni canine. Da qualche mese è stata chiusa con un lucchetto, ma lo spettacolo resta indecoroso. A febbraio 2020 ho scritto al Dipartimento Aree Ludiche capitolino. Mi dissero che l’area era stata appaltata e che per giugno 2020 sarebbe stata pronta. Poi non se ne è saputo più nulla”.

Parco della Speranza vuole la sua area giochi, ma non solo. Tra le criticità vi è anche l’assenza di acqua: “Nell’intera area verde non c’è una fontanella, nonostante la presenza sotterranea delle tubazioni”, dice Proni. Che aggiunge: “Per innaffiare le piante ci carichiamo le taniche d’acqua da casa, facendo avanti e indietro con una fatica enorme”.

Il III Municipio è a conoscenza delle criticità del luogo e promette un pronto intervento: “La riqualificazione dell’area ludica di via Bettini è già in programmazione”, assicura Matteo Zocchi, assessore all’Ambiente.

Che chiude: “Ci penserà il Dipartimento Aree Ludiche e come Municipio terremo aggiornati i residenti sull’andamento dei lavori. Lo spazio deve tornare nel più breve tempo possibile ad essere a disposizione delle bambine e dei bambini di Vigne Nuove”.

In attesa di un intervento istituzionale, l’OdV ‘Mo.Re.Mi.’ continuerà a prendersi cura del parco. Per sostenere Mo.Re.Mi. nelle spese per la manutenzione e la cura del parco si possono donare offerte libere al seguente IBAN: IT89Y0569603224000004394X33.