14 Dicembre 2021 - 7:24 . Montesacro . Cronaca
Via Monte Cervialto, crolla un palo della luce sotto ai portici: la denuncia degli attivisti
di Marco Barbaliscia
Un palo della luce è crollato al centro del piazzale interno dove insistono i portici di via Monte Cervialto. Un’area abbandonata, proprietà dell’Inps, che detiene il controllo di 32 attività commerciali chiuse da ben 15 anni. Una situazione che ha privato di 400 metri di spazio la buona volontà e il desiderio di operatività dei cittadini.
Un gruppo di commercianti e residenti della zona ha formato il comitato ‘I Portici di Monte Cervialto’ con l’obiettivo di mettere pressione affinché l’area possa tornare a vivere. Tra gli attivisti c’è anche Alessandro Carta che, a Roma H24, racconta cosa è accaduto: “Sono il gestore di un bar sotto ai portici e domenica 12 dicembre, quando sono arrivato per aprire, mi sono ritrovato questo palo per terra”.
Poi aggiunge: “Il vento di questi ultimi giorni l’ha fatto crollare. Parliamo di un palo arrugginito, probabilmente marcio, ma scollegato dalla corrente. Sono sei in tutto sotto ai portici, spero che qualcuno venga a controllare lo stato degli altri cinque prima di ulteriori episodi spiacevoli”. Lo spiazzo è infatti frequentato dalla comunità e i bambini giocano nell’area: “E un miracolo che nessuno si sia fatto male”, sottolinea Carta.
L’area è stata messa in sicurezza, ma il palo è ancora a terra: “E’ una situazione complicata. Parliamo di uno spazio privato e quindi non di competenza dei vigili urbani né dei vigili del fuoco che non hanno potuto rimuoverlo“, racconta Carta. “I vigili si sono accertati che non ci fossero pericoli per chi si trova a passare vicino al palo e hanno isolato l’area con il nastro”.
Una domenica agitata poi anche da un allarme: “Tutto il giorno siamo stati accompagnati da questo sottofondo. Un negoziante ha chiuso da poco la sua attività, consegnando la chiave la settimana scorsa. Le sirene suonavano, senza che nessuno potesse intervenire fino allo scarico della batteria”, denuncia Carta.
Il crollo del palo ha riacceso i riflettori sull’emergenza: “Come comitato ribadiamo quanto detto alle istituzioni. Basta con una non gestione che produce insicurezza, degrado e spreco”. Solo una settimana fa, il 5 dicembre, si è infatti svolto un evento di denuncia sotto ai Portici al quale ha partecipato anche il Municipio.
Biancamaria Rizzo, assessora all’Urbanistica del III Municipio, ha confermato che sui portici di via Monte Cervialto “c’è da fare una riflessione attenta. Bisogna puntare ad avviare un dialogo costruttivo con l’Inps. In questo intento, il Municipio può svolgere un ruolo di mediazione, oltre che di proposta e di ascolto dei cittadini. Sulle tempistiche è difficile pronunciarsi, ma sicuramente abbiamo ben presente l’urgenza della situazione e, con l’aiuto di cittadini e appoggiandoci agli strumenti messi in campo dalla Regione in tema di amministrazione condivisa di beni comuni, sono certa che riusciremo ad avviare un efficace processo di progettazione partecipata”.
La redazione di Roma H24 ha contattato l’Inps sulla vicenda: “L’istituto è a conoscenza delle problematiche che da più parti vengono rappresentate”, risponde l’ente. Che aggiunge: “La Direzione Centrale Patrimonio e Investimenti dell’Inps sta attualmente procedendo al censimento delle unità immobiliari rimaste nella propria disponibilità, al fine di pianificare quanto prima un programma di dismissione e favorire il rilancio della zona con la riapertura degli esercizi commerciali”.
L’ente quantifica poi le tempistiche: “Entro fine anno, Inps prevede di completare la ricognizione delle posizioni contrattuali degli attuali conduttori dei locali commerciali e la stima dei valori che saranno oggetto di future lettere di offerta. Successivamente, si procederà alla vendita anche dei locali commerciali liberi tramite asta pubblica, in un’ottica di piena collaborazione per la crescita sociale del quartiere”.
