25 Marzo 2022 - 7:28 . Tufello . Cronaca

Via Capraia, il degrado dei marciapiedi esaspera i residenti. Zocchi: “Presto un intervento”

Come si presenta il marciapiede nel tratto tra via delle Vigne Nuove e via Monte Massico
Come si presenta il marciapiede nel tratto tra via delle Vigne Nuove e via Monte Massico

di Marco Barbaliscia 

Tratti di marciapiede non più praticabili, erbacce, piccoli e grandi rifiuti abbandonati. Lo scenario che si presenta a chi frequenta ed abita in via Capraia è degradante. Siamo nel cuore del Tufello, in una strada molto trafficata e che collega viale Jonio a via delle Vigne Nuove. Un luogo dal valore storico inestimabile, impreziosito anche dal murale dedicato a Gigi Proietti che troneggia sul palazzo ad angolo con via Tonale.

A fine gennaio via Capraia è balzata agli onori della cronaca per un incendio scoppiato nei locali dell’ex forno al civico 42. Il pronto intervento dei vigili del fuoco salvò un uomo dalle fiamme ed oggi l’area è ancora isolata da un nastro bianco e rosso che tiene distanti i pedoni. La situazione dei marciapiedi è però allarmante. Il tratto di via Capraia da viale Jonio a via Monte Massico (la parte più abitata, ndr) è caratterizzata per lunghi pezzi da ortiche ed erbacce che impediscono un passaggio tranquillo. Cartacce e buste di plastica si incastrano poi nel verde incolto.

Via Capraia, la situazione del tratto più compromesso

Via Capraia
Una sedia, vestiti e calcinacci abbandonati a bordo marciapiede

Il tratto più problematico è però quello che da via delle Vigne Nuove scende verso via Monte Massico. Il marciapiede che confina con il parco è ormai impraticabile: la rete che delimita l’area verde è crollata in alcuni punti, franando sulla strada e portandosi appresso rovi ed arbusti che intralciano il passaggio. La zone è poi diventata una mini-discarica a cielo aperto, con calcinacci, buste di plastica, bottiglie e vetri rotti. Tra le erbacce anche materassi e reti.

Una situazione al limite e che persiste da ormai diverso tempo. La conferma arriva da Rita Proni, volontaria ed attivista del quartiere che frequenta la vicina Chiesa di Santa Maria Assunta: “Via Capraia è immersa nella sporcizia e nel degrado. La strada è totalmente abbandonata e non viene pulita da almeno sei anni”, racconta a Roma H24.

Poi ancora: “Il parroco della chiesa, lo scorso anno, ha scritto più volte all’amministrazione locale, ma senza successo. I marciapiedi sono pericolosi e impossibili da percorrere per chi trasporta passeggini o carrozzine. Anche per chi cammina il rischio è dietro l’angolo: abbandonati giacciono numerosi calcinacci e non si può poggiare un piede a terra che c’è il rischio di farsi male. Mi sanguina il cuore a vedere come sia ridotta l’area”.

Via Capraia, il punto dal Municipio

Il perimetro dell’area verde è allarmante. Un panorama ben conosciuto dall’amministrazione locale che si prepara ad intervenire: “La situazione di via Capraia è attenzionata e puntiamo a sistemarla nel più breve tempo possibile”, confida Matteo Zocchi, assessore all’Ambiente del III Municipio, a Roma H24.

La priorità – aggiunge – “è intervenire sui rifiuti ed eliminare la discarica a cielo aperto che si è venuta a creare negli anni. Ama è stata allertata, in attesa poi di completare anche le operazioni di diserbo stradale sull’intero tratto di via Capraia. Piano piano stiamo cercando di risolvere queste criticità: recentemente Ama ha ripulito la discarica di via Serrapetrona a Colle Salario, l’obiettivo è chiudere interventi simili anche negli altri quadranti del territorio”.

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