30 Dicembre 2020 - 9:03 . Montesacro . Cronaca

Vaccini anticovid: c’è l’ipotesi di coinvolgere le farmacie. Federfarma: “Siamo pronti”

Vaccini nella Asl Roma 1
Vaccini nella Asl Roma 1

Siamo pronti a fare la nostra parte, le farmacie sono attrezzate per raccogliere questa sfida”. A parlare è Eugenio Leopardi, presidente di Federfarma Lazio e titolare della storica farmacia Leopardi di piazza Monte Gennaro a Montesacro.

Le sue parole arrivano in risposta all’ipotesi che l’assessore alla Sanità della Regione, Alessio D’Amato, ha rivelato in un’intervista a Repubblica: coinvolgere anche le farmacie e i medici di famiglia nella campagna di massa di vaccinazione contro il Covid. Questo una volta che saranno disponibili vaccini stabili se stoccati a temperature comprese tra i 2 e gli 8 gradi (per ora è disponibile soltanto quello prodotto dalla Pfizer, che va conservato in frigoriferi speciali a meno 80 gradi). «Quando avremo i nuovi vaccini anti-Covid potremo accelerare e arrivare all’erogazione di un milione di dosi al mese.» ha spiegato

“Da parte delle farmacie di Roma e del Lazio c’è piena disponibilità – ha risposto Leopardi -. Esiste già un corso per imparare a somministrare i vaccini per i farmacisti, andrebbe ovviamente aggiornato con le specifiche di quello anti-Covid. Ma siamo pronti”.

Non solo: “Come farmacisti ci saremmo aspettati di essere più coinvolti in questa storica campagna di vaccinazione contro il Covid, fin dai primi momenti. Abbiamo intenzione di scrivere anche al commissario Arcuri in proposito”.

Un dato comunque è accertato: “Non appena arriveranno i nuovi vaccini, che possono essere conservati con dei nostri speciali congelatori a -20 gradi, noi farmacisti potremo somministrarli senza problemi.”

D’accordo anche il collega di Federfarma Roma, Andrea Cicconetti, che ha aggiunto: “Vorrei sottolineare il ruolo svolto dalle farmacie nello spezzare la catena di trasmissione del virus, aumentando il numero dei tamponi effettuati anche durante il periodo delle feste”.

“Già a dicembre l’assessore D’Amato aveva dato disponibilità a sfruttare la rete delle farmacie per la distribuzione dei vaccini anti Covid”, ha spiegato il presidente di FederFarma Roma, “con la possibilità di somministrazione attraverso l’impiego di personale adeguato, così come avvenuto per i tamponi rapidi”.

“Sarebbe opportuno un maggiore coinvolgimento della categoria anche nella preparazione del vaccino al momento della somministrazione, almeno per quello che si conserva a meno 80 gradi. Si tratta di una procedura particolare”, ha specificato Cicconetti “che da prassi andrebbe svolta da un farmacista. Mi auguro vengano rispettati i ruoli”

È iniziata con 80 operatori sanitari, intanto, la campagna di vaccinazione anti Covid della Asl Roma 1Ieri, 28 dicembre, le prime dosi sono state inoculate proprio a Santa Maria della Pietà. A partire dal 29 dicembre, la Asl Roma 1 – distretto del nostro territorio – ne riceverà per l’esattezza 3900 nel padiglione di Santa Maria della Pietà, la quantità più alta della regione (insieme alla Asl Roma 2).

A comunicarlo sono gli uffici del commissario Arcuri, che farà recapitare complessivamente 44850 dosi in tutto il Lazio.

Successivamente, ha fatto sapere la Asl, la campagna sarà estesa alla popolazione rivolgendosi prioritariamente alle persone in età avanzata (ultra ottantenni in primis) e a altre categorie tra cui quelle impegnate nei servizi essenziali.

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