20 Aprile 2023 - 20:05 . Montesacro

Typimedia Editore presenta alla Biblioteca Ennio Flaiano i libri dedicati a Montesacro

Da sinistra: Luigi Carletti, Antonio D’Ettorre, Maria Grazia Lancellotti, Sara Fabrizi e Luca Blasi
Da sinistra: Luigi Carletti, Antonio D’Ettorre, Maria Grazia Lancellotti, Sara Fabrizi e Luca Blasi

Due libri su un quartiere straordinario, popolato da ribelli e cercatori di libertà. Giovedì 20 aprile Typimedia Editore ha presentato alla Biblioteca Flaiano, in via Monte Ruggero 39, i due volumi dedicati al quartiere Montesacro: La Storia di Montesacro Montesacro. I 100 (+1) luoghi della Storia.

Il pubblico in sala

Hanno partecipato: l’assessore alla Cultura del Municipio III di Roma Luca BlasiAntonio D’Ettorre del Circolo Culturale Montesacro, la curatrice dei volumi Sara Fabrizi e l’editore Typimedia Luigi Carletti. A moderare l’evento è stata Maria Grazia Lancellotti, dirigente scolastica del liceo Orazio di Roma.

“Montesacro è il bignami di Roma – ha detto Lancellotti – perché al suo interno sono accadute in piccolo tante vicende che appartengono alla storia di Roma”. Qui, ad esempio, è avvenuto il primo sciopero della storia, nel 494 a.C., quando la plebe si è ritirata sul Monte Sacro, vicino all’Aniene, rifiutando di partecipare alla vita di Roma, per ottenere maggiori diritti. “Un episodio, quello della Secessione della plebe – ha ricordato l’autrice dei volumi Sara Fabrizi – che rappresenta un ideale per chi in seguito lotterà per la libertà. Come Simón Bolívar. Proprio sul Monte Sacro, infatti, El Libertador ha pronunciato il solenne giuramento di liberare il Sud America dall’oppressione coloniale spagnola”.

Antonio D’Ettorre del Circolo Culturale Montesacro, nel riportare l’origine di Città Giardino, Tufello e Val Melania, ha ricordato che proprio quest’anno il quartiere compirà cento anni: “I lavori sono iniziati nel 1920 e nel 1923, tre anni dopo, ancora si continuava a costruire”.

Un secolo dopo, Montesacro ha mantenuto la sua anima battagliera, come ha sottolineato l’assessore Luca Blasi:”Questo quartiere è veramente un covo di ribelli. Tutto quello che abbiamo fatto, l’abbiamo fatto lottando. La piscina del quartiere, ad esempio, nasce da una contestazione. È la storia, anche, della palestra popolare Verbano, in parte quella della biblioteca che ci accoglie. Ringrazio chi ha scelto di raccontare la storia del nostro territorio, chi ha voluto fermare questi fatti”.

L’editore di Typimedia e direttore di RomaH24, Luigi Carletti, ha parlato in modo approfondito dei volumi della collana de “La Storia di Roma”: “Un’operazione di consapevolezza culturale, con uno spirito civico importante – ha spiegato –. Aiutano a capire il presente e a provare ad immaginare il futuro. Tra i tanti quartieri di Roma che abbiamo raccontato Montesacro è una comunità vera, 207mila abitanti che su scala italiana sono pari alla terza città del centro Italia”.

In chiusura dell’incontro sono arrivate due importanti notizie per il futuro di Montesacro. A dare la prima è stato l’assessore alla Cultura di piazza Sempione Luca Blasi: Montesacro avrà una seconda biblioteca – ha annunciato –. Con i fondi del Pnrr, un investimento di 6,5 milioni, verrà inaugurata una struttura con polo culturale annesso, nei locali dell’ex scuola Parini di piazza Capri”.

E non finisce qui: la dirigente scolastica dell’Orazio, Maria Grazia Lancellotti, ha fatto sapere che, su iniziativa del suo istituto “e grazie all’approvazione dell’ufficio toponomastica del Comune di Roma, il parcheggio adiacente al liceo (in via Alberto Savinio, 40, ndr) verrà chiamato Largo Caimani del Bell’Orizzonte, in ricordo di un gruppo di ragazzi del quartiere che ha lottato per la libertà”.

SCOPRI: La Storia di Montesacro Montesacro. I 100 (+1) luoghi della Storia.