4 Novembre 2020 - 11:05 . Montesacro . Cronaca

Tufello, sgominato un supermarket della droga. Venti arresti, tra cui un ex Magliana

Guardia di finanza
Guardia di finanza

Sgominata al Tufello una rete di narcotrafficanti dedita allo spaccio di grandi quantità di droga distribuita in tutta la Capitale. Maxi blitz, nella mattinata del 4 novembre, del Comando provinciale della Guardia di finanza di Roma. Le Fiamme gialle hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale capitolino nei confronti di venti persone, l’accusa è di traffico di sostanze stupefacenti.

Parte dei contanti sequestrati alla banda

L’operazione, denominata ‘Magliana Fenix’, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Roma, è stata condotta dal Gruppo d’investigazione sulla criminalità organizzata che ha smantellato un sodalizio capeggiato da Roberto Fittirillo.
Un soggetto noto alle forze dell’ordine per i suoi trascorsi con appartenenti alla “Banda della Magliana”, coinvolto in varie inchieste giudiziarie e imputato nel processo in seguito alla cosiddetta operazione ‘Colosseo’, dove fu accusato di concorso in diversi omicidi e traffico di droga.

Dal suo quartiere di origine, il Tufello, Fittirillo ha diretto e gestito una strutturata organizzazione articolata in due rami (la logistica e la distribuzione), che riforniva altri sodalizi attivi nella vendita all’ingrosso di cocaina nella Capitale.

Le indagini hanno restituito uno spaccato delittuoso di elevato livello, tecnologicamente al passo con i tempi e attrezzato per cercare di eludere l’intervento delle forze dell’ordine. Oltre all’utilizzo di utenze telefoniche riservate e munite di sistemi di criptaggio, la distribuzione della coca avveniva secondo un collaudato metodo finalizzato a frazionare le fasi della consegna per vanificare eventuali controlli.

Gli acquirenti, infatti, venivano invitati a posteggiare l’auto in un luogo concordato e i complici addetti alla logistica, una volta prelevate le chiavi del mezzo, lo riempivano con le quantità di droga pattuite. Le attività di monitoraggio hanno consentito però di ricostruire la compravendita, in pochi mesi, di circa 120 chilogrammi di cocaina, per un valore stimato “al dettaglio” di oltre 5 milioni di euro.