26 Gennaio 2022 - 10:29 . Tufello . Scuola

Stupro di Capodanno, il liceo Aristofane risponde a De Mita: “Dichiarazioni sul Tufello classiste ed offensive”

L'ingresso della sede centrale del liceo Aristofane
L'ingresso della sede centrale del liceo Aristofane

Il liceo Aristofane a difesa del Tufello. Raffaella Giustizieri, preside dell’istituto con sede in via Monte Resegone 3, ha pubblicato una nota di indignazione in risposta a quanto dichiarato da Antonia De Mita in un’intervista rilasciata al quotidiano ‘La Repubblica’ e pubblicata il 23 gennaio.

La donna, zia di uno dei ragazzi coinvolti nell’indagine dello stupro di Capodanno a Roma, si era espressa in difesa del nipote affermando che “Simone non è cresciuto al Tufello”. Queste parole – ha scritto la preside nella nota – “sono classiste e offensive per tutti coloro che sono nati, abitano e vivono, come me, il Tufello, quartiere che ha tanto da raccontare”.

Poi ancora: “Il Tufello ha tratto dalle sue origini popolari la spinta per crescere e superarsi trasformandosi in laboratorio di innovazione sociale sempre in fermento. Degne di nota sono le attività messe in campo dalle biblioteche di quartiere, dalla parrocchia, dalle associazioni e dai centri sociali del territorio oltre che dal nostro liceo che invito a visitare per la sua bellezza di luoghi e student*”.

Il nostro Liceo – chiude la nota – “tra i migliori della città, è frequentato da ragazz* del quartiere (e non solo) e mentre la cronaca ci dimostra che “dai diamanti non nasce niente”, da noi con fierezza “nascono i fior”!”.

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