24 Maggio 2021 - 11:25 . Montesacro . Scuola

Scuola “Montessori”, Caudo: “Il Comune intervenga, non fare nulla è irresponsabile”

Questa mattina il personale dell’istituto comprensivo “Maria Montessori” di viale Adriatico si è trovato davanti a una brutta sorpresa: soffitti crollati, acqua ovunque, calcinacci ovunque. Tre piani dell’edificio inagibili. Lo scoppio di un tubo dell’impianto termico ha causato nel weekend – per fortuna – un importante allagamento e conseguente cedimento. 

Crollo alla scuola Montessori di viale Adriatico

“Il crollo di una parte del contro soffitto della scuola di viale Adriatico – ha commentato il presidente del Municipio Giovanni Caudo – , che ha interessato alcune aule, è avvenuto a causa della perdita di un tubo dell’impianto di riscaldamento. Al momento, la ditta del Simu di Roma Capitale è sul posto per verificare le cause e predisporre i primi interventi. Noi, come Municipio, abbiamo nel programma delle opere pubbliche quasi 2 milioni di risorse per le scuole ma non possiamo intervenire sugli impianti“.

“Ho avvertito subito la Sindaca – prosegue Caudo – e l’assessora Meleo: occorre un intervento strutturale, urgente e straordinario, per rifare la rete di distribuzione dell’impianto termico, lo chiediamo da tempo ma, come al solito, perché qualcosa si muova bisogna arrivare a sfiorare la tragedia. Quest’assurda situazione si è venuta a creare a causa del rimpallo di responsabilità tra Comune e Regione (che detiene la proprietà della scuola) per capire chi debba occuparsi della manutenzione straordinaria. C’è in corso un contenzioso che dura da anni e che ha procrastinato nel tempo interventi di manutenzione straordinaria assolutamente necessari. Da quasi tre anni reclamiamo interventi strutturali nelle nostre scuole”.

I detriti del soffitto all’interno di una classe

“Ma, al di là di qualche promessa vaga – conclude il mini sindaco – , poco è stato fatto. L’inazione su strutture compromesse da tempo rischia di essere un atto totalmente irresponsabile. Siamo stati fortunati che il crollo si sia verificato di notte, con le aule vuote. Le istituzioni non possono contare sulla fortuna. Chiedo che, al di là delle competenze che poi si chiariranno, si intervenga subito per consentire il rientro delle bambine e dei bambini nelle aule. Dal colloquio con l’assessora Meleo ho avuto rassicurazioni in tal senso”.

Anche Giordana Petrella, consigliera di Fratelli d’Italia in III, si è spessa sull’accaduto e sposta il mirino su Caudo: “Una situazione ampiamente prevedibile – accusa – visto che come Fratelli d’Italia da più di due anni avevo denunciato la decadenza in cui versa il plesso scolastico. L’amministrazione municipale, invece, ha sempre provveduto a semplici lavori di manutenzione piuttosto che intervenire in maniera più profonda e strutturale. Resta evidente la responsabilità del presidente Caudo al quale rinnoviamo l’invito ad occuparsi delle questioni del Municipio, piuttosto che concentrarsi sulla improbabile candidatura alle primarie del Pd”.