17 Febbraio 2021 - 13:40 . Montesacro . Cronaca

Scuola “Don Bosco”, ancora scritte e sporcizia: “Ci vuole un progetto che coinvolga tutti”

Il plesso “Don Bosco” di piazza Monte Baldo, a Città Giardino, è un edificio pieno di Storia. Costruito dall’istituto case popolari nel 1930, ha visto alternarsi numerose generazioni di alunni e oggi fa parte dell’istituto comprensivo “Piazza Capri”, includendo al suo interno le scuole elementari e medie. 

Purtroppo, però, da svariati anni il suo imponente ingresso viene periodicamente imbrattato da scritte, spesso anche svastiche, ed è luogo di ritrovo quotidiano, soprattutto nelle ore serali, di comitive di ragazzi che la mattina dopo fanno ritrovare ai piccoli alunni del plesso e ai loro genitori sporcizia e bottiglie di birra vuote. Nel tempo sono state diverse le operazioni di ripulitura dei muri, ma difficilmente sono durati molto. 

Le scritte che imbrattano l’ingresso della scuola “Don Bosco”

Cosa si può fare, dunque, per evitare che un edificio storico del quartiere, vissuto da migliaia di persone ogni settimana, resti in balia di chi non ne ha rispetto? “Bisognerebbe creare delle sinergie – spiega Sara Alonzi, consigliera Pd e membro della commissione politiche educative e culturali di piazza Sempione – tra amministrazioni locali, scuole e ragazzi che vivono i quartieri e frequentano quelle stesse scuole che poi di notte vengono imbrattate di scritte e altro, dando loro quegli stessi spazi da riqualificare invece con murales magari tramite concorsi giovanili, così da mettere in pratica anche una forma diversa di educazione pedagogica alla cura del proprio pezzetto di città”. “Sarebbe bello  – conclude Alonzi – e utile che le istituzioni in tal senso facessero la loro parte e dessero un segnale di cura sociale attraverso l’arte”.