5 Febbraio 2022 - 7:28 . Montesacro . Scuola

Scuola, asili nido aperti fino alle 18. Il Municipio comunica gli istituti coinvolti: “È solo un primo passo”

Un asilo nido del territorio (Foto dal profilo Facebook di Paolo Marchionne)
Un asilo nido del territorio (Foto dal profilo Facebook di Paolo Marchionne)

di Marco Barbaliscia

L’orario di alcuni asili nido presenti sul territorio del III Municipio sarà prolungato. La misura, attiva dalla prossima stagione scolastica, segue l’impegno portato avanti dal Campidoglio. A fine gennaio, infatti, la giunta Gualtieri ha messo a bilancio l’investimento di risorse economiche per la riduzione delle tariffe e l’estensione oraria dei nidi. In totale saranno 60 le scuole sul territorio capitolino interessate su indicazione dei municipi.

Il III Municipio si è mosso in questa direzione e, nella seduta di giunta di giovedì 3 febbraio, ha individuato gli asili nido comunali che dal prossimo anno educativo potranno godere di questa estensione oraria del servizio. A comunicarlo Paolo Marchionne (presidente III Municipio) e Paola Ilari (assessora alla Scuola) in una nota: “Questa misura risponde alle esigenze delle famiglie che possono così contare su migliori servizi per l’infanzia, conciliando al meglio gli orari della vita professionale e lavorativa delle giovani famiglie”.

III Municipio, gli asili nido interessati dalla misura

Asilo nido
Sei asili nido con orario prolungato dal prossimo anno (Foto dal profilo Facebook di Paola Ilari)

La misura – prosegue la nota – “riguarderà i seguenti asili nido: Castello di Gelsomina (via Lea Padovani, dalle 7 alle 18), Pianeta Infanzia (via di Montesacro, dalle ore 7 alle 18), Spazio Bimbo (via di Valle Melaina, dalle ore 7 alle 18), La Contea degli Hobbit (via Giulio Pasquati, dalle ore 7.30 alle 17), Cocco e drilli (via Bertini Attilj, dalle ore 7.30 alle 17) e Piccoli Talenti (via Niccodemi, dalle ore 7.30 alle 17)”.

La scelta di questi specifici istituti – precisa Paola Ilari a Roma H24 – “è stata concordata con le Poses, ovvero le coordinatrici degli Ambiti. Queste rispondono ad un criterio di copertura di tutti i quartieri, ai flussi e alle iscrizioni”. Poi aggiunge: “Stiamo parlando di una sperimentazione, questo è solo il primo passo di una piccola rivoluzione sempre dalla parte delle bambine, dei bambini e delle loro famiglie”.

L’assessora Ilari si è poi concentrata sugli effetti della misura: “Poter ridurre le fasce Isee e diminuire le rette mensili rendendole gratuite per le fasce più fragili economicamente è un’ottima soluzione”, ha detto. Chiudendo: “La pandemia ha messo in evidenza molte problematiche. I dati Istat sulla disoccupazione femminile sono preoccupanti e dare un supporto alle giovani famiglie garantendo la qualità educativa per i bambini è fondamentale. Ringrazio la presidente della commissione scuola, Nastassja Habdank, che ha seguito insieme a me il percorso”.