8 Gennaio 2021 - 8:42 . Bufalotta . Scuola

Rientro in classe, la preside del Nomentano: “Prematuro riaprire, ma siamo pronti”

Una classe
Una classe

“Dal mio punto di vista, dato il livello dei contagi, la data dell’11 gennaio per la riapertura delle superiori è prematura, ma ovviamente se il Ministero ha deciso così, noi ci atterremo. Abbiamo fatto tutto quello che c’era da fare: per lunedì siamo pronti“. A parlare è Giulia Orsini, dirigente scolastica del liceo Nomentano di via della Bufalotta.

“Abbiamo lavorato tutto questo periodo, anche nei giorni di festa, per organizzare l’orario, che poi però è cambiato. Nella provincia di Roma prima si era deciso di far entrare il 60% degli studenti alle 10 e il restante alle 8, poi si sono invertite le proporzioni. Sono stata costretta a comunicare solo il 5 alle famiglie ciò che succederà da lunedì. Ho già ricevuto molte mail di genitori che mi chiedono di spostare le fasce orarie di alcune classi per fare in modo che i due figli entrino allo stesso orario. Senza rendersi conto che in una scuola con 1600 studenti è impossibile lavorare sui singoli casi”.

A preoccupare in modo particolare Orsini è la scelta di tenere gli studenti a scuola fino al pomeriggio: “L’uscita alle quattro del pomeriggio è veramente troppo tardi per i ragazzi- spiega -. La maggior parte di loro impiega un’ora per tornare a casa, poi devono studiare, rischiano di dover sacrificare ogni attività di svago. Il pranzo, inoltre, se lo dovranno portare da casa e mangiarlo sui banchi, perché non abbiamo altri locali”.

“Tutti comprendiamo la gravità della situazione- conclude la dirigente Orsini- ma quelli che stanno pagando il prezzo più alto sono i ragazzi“.

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